Arresti a Santo Stefano Ticino e Bareggio, nel Milanese, per coltivazione illegale di cannabis. L’operazione dei Carabinieri è partita da Inveruno, nella frazione di Furato
27 APRILE 2020
INVERUNO (MILANO) – Nella notte tra domenica 26 e lunedì 27 aprile i Carabinieri della Compagnia di Abbiategrasso hanno tratto in arresto 3 persone per coltivazione e detenzione di sostanze stupefacenti. Si tratta M.S. (30 anni, residente in Bareggio, celibe, impiegato, già noto alle Forze dell’ordine), D.E. (27 anni, residente in Santo Stefano Ticino, celibe, impiegato, incensurato) e A.E. (23 anni, pure lui di Santo Stefano Ticino, impiegato, incensurato).
I fatti
L’operazione è cominciata a Inveruno, per la precisione nella frazione di Furato, dove i militari si erano recati per monitorare i movimenti della banda. I tre soggetti erano soliti ritrovarsi in un’abitazione di Furato di proprietà del bareggese M.S. e dallo stesso affittato ai citati fratelli D.E e A.E., al cui interno avevano allestito una serra professionale per la coltivazione di marijuana.
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Le perquisizioni
Nella serra di Furato sono state sequestrate 76 piante e il materiale per la coltivazione. La successiva perquisizione domiciliare, presso l’abitazione dei fratelli E., ha inoltre consentito di rinvenire e sottoporre a sequestro 4 grammi di marijuana, 703 grami di hashish e 7.950 euro in contanti. I tre arrestati sono stati condotti nel carcere di Milano San Vittore.