La via della droga: i legami con un Carabiniere di Piacenza sotto inchiesta

12 OTTOBRE 2020

di Ersilio Mattioni

CORBETTA (MILANO) – Ancora una volta, come nell’inchiesta dello scorso luglio sulla caserma dello spaccio e delle torture, il nome di Piacenza si lega a quello di Corbetta. L’auto di uno dei Carabinieri di Piacenza sotto inchiesta, infatti, passò da Corbetta a febbraio.

Operazione anti droga

A indagare è sempre il procuratore piacentino Maria Grazia Pradella, al centro dell’operazione di Polizia è sempre la droga: oltre 1.500 episodi di spaccio, 31 arresti e il sequestro di 2.250 grammi di hashish, 32 grammi di cocaina e 100 milligrammi di metadone. E’ il bilancio di ‘Bicycle’, indagine avviata nel settembre 2019 dalla stazione dei carabinieri di Rivergaro (in provincia di Piacenza) e denominata così perché il primo spacciatore monitorato si spostava in bicicletta per incontrare i clienti.

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Gli arresti

Dopo 13 mesi di pedinamenti e intercettazioni, all’alba di lunedì 5 ottobre, cento Carabinieri hanno dato esecuzione all’ordinanza del Gip piacentino Luca Milano e hanno fatto irruzione nelle abitazioni degli indagati nelle province di Piacenza, Genova, Lodi, Pavia, Sondrio, Savona e Milano. Tra gli arrestati anche una donna di Corbetta, 40 anni, residente in città dal 2018.

I legami tra Corbetta e Piacenza

La 40enne arrestata prima abitava a Piacenza e nel suo passato c’è una condanna a 5 anni di reclusione per detenzione e spaccio. Sarebbero emersi anche alcuni legami tra la 40enne corbettese e uno degli arrestati nell’inchiesta sui Carabinieri di Piacenza.

Le indagini della Polizia locale

Non è stato facile trovare la donna pusher. Al punto che i Carabinieri di Rivergaro hanno chiesto una mano per identificarla. Curiosamente, i militari non si sono rivolti ai loro colleghi della caserma di Corbetta, bensì alla Polizia locale. Scelta azzeccata, perché gli agenti della comandante Lia Gaia Vismara hanno trovato e identificato la 40enne, che vive in un appartamento a ridosso del centro storico. Molti cittadini, lunedì scorso, hanno notato un’auto dei Carabinieri e una vettura dei vigili viaggiare in colonna per le vie della città. La ragione, adesso, è nota: militari e agenti di Pl stavano andando a casa della 40enne accusata di spaccio, al fine di assicurarla alla giustizia.