Il candidato governatore del centrosinistra, Giorgio Gori, ad Arconate, nel Milanese: “Avete sconfitto un potere che sembrava inscalfibile. Noi dobbiamo fare lo stesso”

18 FEBBRAIO 2018

di Redazione

ARCONATE (MILANO) – Il candidato governatore Giorgio Gori ha scelto la piccola Arconate, nel Milanese, come tappa del suo tour in Lombardia: “Un luogo simbolico – ha detto – perché qui, per 13 anni, ha governato un potente che sembrava invincibile. Invece lo avete sconfitto, lo avete mandato a casa. E noi, adesso, vogliamo fare lo stesso in Lombardia, dove il centrodestra è al potere da 23 anni”. Chiacchierando con il sindaco di Arconate, Andrea Colombo, Gori ha aggiunto: “Della tua elezione si è parlato molto. In pochi pensavo saresti riuscito a battere Mario Mantovani, prima delle inchieste e dell’arresto. Io non entro nel merito delle vicende giudiziarie, che faranno il loro corso. Però il fatto che questo signore, che di mestiere costruisce e gestisce case di riposo, facesse l’assessore alla Sanità, beh, è proprio la prova dell’impudenza e dell’arroganza con cui hanno governato in questi anni”. Gori – intervistato dal nostro direttore, Ersilio Mattioni, grazie alle riprese di Francesco Maria Bienati – ha detto di non credere ai sondaggi, ma di sentire “un’aria di rinnovamento”.