I partiti, in vista delle elezioni 2023 a Bareggio, stanno lavorando sui nomi e sulle alleanze

di Francesca Ceriani

BAREGGIO (MILANO) – Elezioni 2023 a Bareggio. Manca ormai meno di un anno alla prossima tornata elettorale e, al momento, a parte la ricandidatura annunciata dell’attuale sindaco della Lega, Linda Colombo, nessun altro schieramento ha scoperto le proprie carte.

Elezioni 2023 a Bareggio: il centrodestra

Questo non significa però che i gruppi in campo non stiano lavorando, seppur in gran segreto. Il centrodestra, dopo aver annunciato il Colombo bis, sta lavorando su due fronti. Il primo è quello delle alleanze. Trovare un accordo con Ermes Garavaglia, che ambiva a candidarsi sindaco, non sembra facile nonostante in questi anni i due schieramenti abbiano collaborato. Garavaglia accetterà di fare un passo indietro? Il secondo fronte riguarda gli eventuali assessori da riconfermare in caso di vittoria. Colombo, che in questi anni si è fatta le ossa (politicamente parlando), ha capito che qualcosa non ha funzionato. In particolare, gli assessorati al Sociale, con Domenico Bonomo, e alla Cultura, con Anna Lisa De Salvo, sono da rivedere. Più probabile invece la riconferma del vicesindaco Lorenzo Paietta, di Roberto Pirota (lavori pubblici) e del ‘tecnico’ Nico Beltramello (Bilancio). Questo a patto che si vinca e a patto che i tre diano nuovamente la loro disponibilità.

Elezioni 2023 a Bareggio: il centrosinistra

Non c’è ancora il nome del candidato del centrosinistra, ma qualche novità inizia a trapelare anche da quel lato. E’ quasi certo che il candidato non sarà l’ex sindaco Giancarlo Lonati. La sconfitta del 2018, che ha portato la compagine a non raggiungere nemmeno il ballottaggio, brucia ancora. Il gruppo, che sta incontrando gli alleati di ‘Io amo Bareggio’ e starebbe cercando un punto di incontro anche con la sinistra e con la lista civica di Monica Gibillini, potrebbe avere due nomi sul tavolo: uno appartenente alla società civile e uno iscritto al Partito. Spariti, per ora, i membri del Movimento 5 stelle, che potrebbero non ripresentarsi. Il giovane Tommaso Luè, referente di Italia Viva, ha invece intenzione di creare il ‘centro’: uno schieramento allargato, civico, che potrebbe comprendere anche le liste di Garavaglia.

Sostieni la Libera Informazione


Sul nostro giornale on line trovi l’informazione libera e coraggiosa, perché noi non abbiamo padroni e non riceviamo finanziamenti pubblici. Da sempre, viviamo soltanto grazie ai nostri lettori e ai nostri inserzionisti. Noi vi offriamo un’informazione libera e gratuita. Voi, se potete, dateci un piccolo aiuto.