Prima usano una sostanza tossica e irritante contro la donna da 84 anni, poi la derubano per migliaia di euro. A ritrovare l’anziana, in stato confusionale, è stato il nipote. Indagano Carabinieri e Polizia locale.
ROBECCHETTO (MILANO) – Finti tecnici stordiscono 84enne a Robecchetto con Induno e le svaligiano casa. Il fatto è accaduto nel pomeriggio di lunedì 13 novembre e ha visto protagonista un’anziana 84enne.
Finti tecnici in azione
Attorno alle 14, nonostante i ripetuti inviti dei suoi cari a non aprire il cancello ad estranei, un’anziana 84enne ha lasciato entrare un finto tecnico. L’uomo le aveva detto che c’era stato un incidente all’acquedotto e che l’acqua era stata contaminata. Una volta in cucina, per dare credito alle sue parole, il malvivente ha aperto il rubinetto e ha rilasciato una sostanza tanto puzzolente quanto irritante, dicendo di dover far intervenire altre persone per rimediare.
Il malore dell’anziana e il furto
A quel punto sono entrati in azione due complici, mentre la signora è stata colta da un attacco convulsivo di tosse, tanto da preoccupare il losco trio, che però non ha desistito. I ladri hanno iniziato a rovistare in casa e soprattutto in cantina. Dopo aver realizzato un buon bottino, non sazi, i balordi sono entrati anche nell’appartamento superiore, dove risiedono i familiari dell’anziana, e hanno svaligiato una delle camere da letto.
Fuga con un bottino da migliaia di euro
Poi, forse disturbati da qualcosa o da qualcuno, sono fuggiti con un bottino che ammonta a circa 3.000 euro. L’84enne, invece, è rimasta ansimante e spaventata all’interno dei suoi locali, incapace sia di uscire in strada che di telefonare per chiedere aiuto.
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Il nipote salva l’anziana signora
A ritrovare la donna, in stato confusionale, il nipote, rincasato attorno alle 16.10. Subito sono stati allertati i Carabinieri, la Polizia locale, e anche un’ambulanza; dopo i primi controlli, per la signora 84enne è stata scongiurata l’ipotesi del trasporto in ospedale. Successivamente, secondo quanto dichiarato da alcune persone che sono transitate nei paraggi della villetta, si è venuto a sapere che i tre erano a bordo di una Mini Cooper scura (di cui non è stato possibile rilevare il numero di targa)
