Quest’anno Fondazione Cariplo compie 25 anni. Per celebrare questo importante traguardo, venerdì 16 dicembre presso Base Milano e Cariplo Factory in via Borgognone ci sarà una grande festa: un evento gratuito e aperto a tutti, fino a notte fonda, con musica, animazione, teatro e la partecipazione di ospiti del mondo dello spettacolo, dello sport e della cultura
19 DICEMBRE 2016
MILANO – Venerdì 16 dicembre a ‘Base Milano’ e ‘Cariplo Factory’, in via Borgognone 34, un evento di grandi dimensioni ha aperto i festeggiamenti per i 25 anni di Fondazione Cariplo, con musica, sport, arte e spettacolo aperti a tutti, dalle 14 alle 24; un invito speciale è stato rivolto a ragazzi e giovani. Ci sono molte altre manifestazioni a contorno, programma sui siti dedicati. Ma perché una festa? Ripensando alla realtà della più grande fondazione bancaria della Lombardia, che è anche l’ente filantropico più grande d’Italia, la festa vuole essere un punto fermo per far comprendere lo spirito e la portata dell’azione intrapresa.
Fondazione Cariplo è nata dalla trasformazione del sistema bancario nel 1991, quando Cariplo era l’acronimo ben noto a tutti di Cassa di Risparmio delle Province lombarde, uno degli artefici del boom economico, come ricordano le generazioni che negli anni del dopo guerra hanno ricevuto sostegno in ogni campo. Da allora la Fondazione ha investito nel sociale quasi 3 miliardi di euro in sostegno al territorio e ai suoi bisogni materiali e intellettuali.
L’anima di Fondazione Cariplo è per universale riconoscimento il suo presidente, Giuseppe Guzzetti, classe 1934, avvocato, politico nella Democrazia Cristiana, presidente di Regione Lombardia, pugno di ferro e cuore d’oro (così lo descrivono). Quello di cui va più fiero è l’aver saputo trasformare il semplice sportello che erogava contributi in iniziative coinvolgenti i destinatari dei beni e servizi erogati, in progetti di innovazione sociale, a vantaggio di persone, associazioni, enti con lo strumento dei bandi di partecipazione. Le Fondazioni locali più vicine al nostro spazio territoriale sono la Fondazione Ticino Olona e la Fondazione Comunitaria del Varesotto.
Sostieni la Libera Informazione
Sul nostro giornale on line trovi l’informazione libera e coraggiosa, perché noi non abbiamo padroni e non riceviamo finanziamenti pubblici. Da sempre, viviamo soltanto grazie ai nostri lettori e ai nostri inserzionisti. Noi vi offriamo un’informazione libera e gratuita. Voi, se potete, dateci un piccolo aiuto.
Tornando al programma della festa, l’invito è stato esteso a tutti e l’accesso era gratuito. Per dieci ore, sotto la regia e la conduzione di Sergio Sgrilli, si sono alternati più momenti: nel primo pomeriggio spazio ai giovani performer del Progetto LAIV che hanno portato sul palco i loro pezzi. A fianco dei ragazzi, gli attori del Piccolo Teatro di Milano, Moni Ovadia e Paolo Rossi. A seguire ‘Palco Aperto’: una maratona di interventi, racconti e musica con ospiti speciali. Grandi atleti che hanno nel cuore la passione per lo sport ma anche per il sociale, splendidi attori di teatro e cinema capaci di incantare il pubblico, scienziati internazionali eccellenze del mondo dell’innovazione, cantanti e musicisti, giovani talenti. Tutti uniti dalla festa della filantropia di Fondazione Cariplo.
Lungo l’elenco degli ospiti, accolti sul palco da Sgrilli: gli sportivi Iván Córdoba, Leonardo (Nascimento de Araújo), Andrea Zorzi, Massimo Mauro, il ricercatore Alberto Mantovani, la conduttrice tv Melissa Marchetto, il musicista Franco Mussida della PFM, lo scrittore Gianni Biondillo, gli attori Moni Ovadia, Paolo Rossi e Loris Fabiani, e Paolo Simoncelli, papà di SIC. Confermata anche la presenza di Nicoletta Manni, prima ballerina del Teatro alla Scala. La sera sul palco si sono esibiti gli Zero Assoluto e a seguire musica dal vivo. Chiusura di serata con la musica di Radio Italia che ha animato il primo piano di Base Milano con dj-set.