Tra ‘bande dei garage’ e rapinatori scarcerati, i cittadini hanno perso la fiducia nella giustizia

di Daniele Di Sica e Laura Oldani

Pare che i furti ad Arluno non siano ancora diminuiti e i cittadini non sanno più come comportarsi per difendere se stessi e i propri cari. Pare proprio che i ladri basino tutto il loro guadagno sullo svaligiare appartamenti e villette, sui furti di pneumatici a chi parcheggia la macchina all’aperto, tanto che alcuni hanno formato vere e proprie ‘bande dei garage’. Quest’ultime stanno agendo in piena notte, creando dei fori sui basculanti dei box – o guardando attraverso le fessure, nel caso delle saracinesche in materiali diversi dal legno – e controllando il possibile bottino, per poi scassinare il garage e fare man bassa di tutto ciò che possiede un valore importante. Le loro preferenze ricadono sulle biciclette, soprattutto da corsa, poi automobili e oggetti di valore che gli abitanti depositano lì dentro, credendo forse che il garage sia il posto più sicuro al mondo. Episodi come questi sono capitati frequentemente nelle ultime settimane e pare che la popolazione non sappia più a chi affidarsi. Inoltre, è notizia di lunedì che sono stati scarcerati i tre ladri di Arluno arrestati a Cormano. Nel luglio scorso, infatti, i tre malviventi acrobati, furono pizzicati dai carabinieri mentre tentavano di intrufolarsi dal tetto della Mediaworld, e sono stati portati subito in carcere. Ma dopo la richiesta di scarcerazione da parte del tribunale di Lodi, i tre sono tornati a piede libero, con l’obbligo di firma presso i carabinieri di Arluno. Il procuratore di Lodi Vincenzo Russo però, ha impugnato la decisione del tribunale, e ha fatto ricorso alla Corte di Cassazione per ottenere pene più severe per i tre furfanti. Una battaglia legale piuttosto intricata, e che pare non dia molte sicu- Grave infortunio lavorativo per un operaio rumeno, che, trasportando profili in acciaio, si è accidentalmente amputato il dito. L’operaio, che fortunatamente ha avuto la prontezza di tamponarsi, è stato trasportato dall’equipaggio del CVPS di Arluno alla Multimedica di Sesto San Giovanni, in codice giallo. L.O. Operaio perde dito al lavoro Titolo tabella Costo lavori 11.714,10 euro Impianto di riscaldamento, arredi e server 7.223,00 euro Trasloco di arredi e faldoni e imprevisti 4.000 euro Iva 22 per cento 2.577 euro Spesa complessiva 25.561,06 euro rezze ai cittadini. Di certo, il lavoro di polizia locale e carabinieri è fondamentale. Inoltre, in paese, è nato il gruppo, formato da volontari, di “Arluno Sicura”, che pare diano una sicurezza in più alla popolazione, dando la disponibilità di vegliare sul paese di notte utilizzando qualche ora del loro tempo libero. Ma la popolazione di tutto ciò è soddisfatta?