Invece di placare gli animi in campo, i genitori hanno preso parte agli insulti e si sono picchiati tra loro. Arrivano i Carabinieri. L’oratorio: “Intollerabile, vogliamo una spiegazione dalle famiglie”
VITTUONE (MILANO) – Uno spettacolo indecoroso, quello andato in scena sul campo dell’oratorio di Vittuone dove, domenica 29 ottobre, è successo di tutto. L’incontro vedeva contrapposti gli allievi classe 2007 della Polisportiva Oratoriana Vittuone e la Pro Novate di Novate Milanese.
Falli pesanti e insulti tra atleti
La partita si avviava verso i minuti finali quando tra i ragazzi in campo, tutti di 15-16 anni, sono cominciate delle scaramucce di gioco. Falli di giochi sempre più pesanti e insulti da ambo le parti. L’arbitro, a un certo punto, non è più riuscito a mantenere il controllo della situazione.
Genitori devastanti
Ma quello che davvero non ci si aspettava è il comportamento dei genitori degli atleti, che assistevano alla partita. Invece di placare gli animi, hanno completato l’opera perdendo la testa. Gli adulti si sono messi a loro volta a insultare i ragazzi in campo. Poi, come se non bastasse, hanno cominciato a spintonarsi con l’aggiunta di qualche sberla. Così hanno trasformato un pomeriggio di sport in un teatrino della peggiore specie.
L’intervento dei responsabili dell’oratorio
E’ intervenuto direttamente Antonio Miglio (consigliere comunale e segretario della Polisportiva Oratoriana Vittuone nonché, in caso di assenza del presidente, responsabile dell’intera struttura). “Ho preso da parte i genitori, dicendo loro che avrei chiamato i Carabinieri. E loro, per tutta risposta, sono spariti”.
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Arrivano i Carabinieri
All’arrivo dei militari la situazione era tranquilla per il semplice motivo che gli attori della sceneggiata si erano dileguati. “Mi sono scusato personalmente con la Pro Novate – continua Miglio – ma invito anche loro a prendersi le dovute responsabilità, perché la colpa di ciò che è successo è di tutti”.
“Intollerabile”
A questo punto c’è da interrogarsi su come va inteso lo sport nell’educazione dei giovani e quale ruolo debbano avere i genitori. “L’oratorio vuol dire tanto e ci auguriamo che continui a voler dire tanto, soprattutto per noi che ci siamo tutto i giorni – aggiunge Miglio – Chiamerò le squadre per avere da loro delle spiegazioni. Scriveremo a tutti i genitori, perché atteggiamenti del genere non saranno mai più tollerati”.
