Brutte notizie per il sindaco di Castano Primo, Giuseppe Pignatiello: ha bussato alle porte del Pd per avere una candidatura alle Regionali del 2023, ma nessuno gli ha aperto. Gli possibili scenari, anche in vista delle Comunali 2024, non sono lusinghieri

di Redazione

CASTANO PRIMO (MILANO) – Iniziano ad addensarsi le prime nubi sul futuro politico di Giuseppe Pignatiello. Il sindaco di Castano Primo, nel milanese, è al suo secondo mandato. Giuseppe Pignatiello era stato eletto una prima volta nel 2014. Poi è stato riconfermato nel 2019 con il 54% delle preferenze con altre due liste in campo (‘Comitato’ e ‘Castano di Centrodestra’). Pignatiello non potrà più correre come primo cittadino nel 2024 e – non è un mistero – vorrebbe fare un passo in avanti nella sua carriera politica. Vorrebbe ottenere una candidatura in Regione alle elezioni del 2023.

Il Partito Democratico dice No a Pignatiello

Secondo alcune indiscrezioni, però, il Partito Democratico sarebbe piuttosto timido, per non dire freddo, sul nome di Giuseppe Pignatiello. E non tanto, da quello che dicono i beninformati, per una questione di competenze o di professionalità. Il sindaco di Castano ha già dimostrato sul campo di essere un buon amministratore locale e un ottimo comunicatore. Il punto, invece, è che – secondo le segreterie di partito – non sempre Pignatiello avrebbe dimostrato amore e attaccamento al Pd. In più occasioni avrebbe deciso di mantenere le distanze quando le cose andavano meno bene e, invece, di riavvicinarsi nel momento in cui il vento cambiava. Verità, impressione o semplici malelingue? Ad oggi le indiscrezioni che circolano sono di questo tenore e, giuste o sbagliate che siano, il primo cittadino deve iniziare a farci i conti.

Sara Bettinelli, la scelta del Pd

Soprattutto in relazione al fatto che la sua collega di Inveruno, Sara Bettinelli, ha ottenuto un’importante candidatura alla Camera alle elezioni politiche del prossimo 25 settembre. Il piano ‘B’ del sindaco Giuseppe Pignatiello prevede un nuovo impegno, anche se in forme diverse, nella futura Amministrazione comunale di Castano. Magari con un ruolo di peso in giunta da vicesindaco o da assessore all’Urbanistica. Questo consentirebbe a Pignatiello di continuare a fare politica e di lavorare per una candidatura più blasonata in futuro. E, intanto, di mantenere un’indennità di carica, cioè uno stipendio. Ma, in questo caso, il primo cittadino deve fare i conti con le divisioni interne del suo gruppo e con le voci, mai smentite, della creazione di una lista alternativa di sinistra, nel 2024, che potrebbe mettere in crisi Pignatiello. Insomma, c’è molto da lavorare, per il sindaco, se vuole continuare a navigare in acque serene.