I residenti delle case popolari di Inveruno sono costretti a lavarsi al freddo; la caldaia è ancora rotta

di Deborah Ali

INVERUNO (MILANO) – I residenti delle case popolari di Inveruno sono costretti a lavarsi al freddo; la caldaia è ancora rotta. Il freddo è arrivato e, con lui, anche i problemi alle case popolari di via Induno. Il guasto della caldaia, rimasto irrisolto per mesi, è tornato prepotente a minacciare il quieto vivere degli inquilini. L’abbassarsi delle temperature di questi giorni sta creando malessere tra i residenti degli appartamenti Aler di Inveruno.

La caldaia è rotta da mesi

Come ci racconta l’inquilina G.M., alcuni condòmini starebbero vivendo e si starebbero lavando senza poter riscaldare gli ambienti di casa. Lei e la sua famiglia avrebbero già segnalato il problema agli uffici competenti, ma nessuno le avrebbe ancora dato una risposta. “Ho chiamato anche i pompieri – spiega la signora 46enne – non possiamo andare avanti così. Io e mio marito abbiamo problemi di salute. Quando chiamo per segnalare le criticità che ci sono in questo stabile mi prendono per matta o minimizzano dicendomi di accedenre una stufetta, ma non è possibile vivere così”.

Il triste racconto di un’inquilina

Prosegue l’inquilina: “Lo scorso 2 maggio, lungo viale Piemonte, sono stata vittima di un brutto incidente in bicicletta. Ho 46 anni e, cadendo, ho rovinosamente sbattuto la testa a terra. Sono stata soccorsa da un’ambulanza inviata sul posto dal 118, e sono stata trasferita in codice rosso all’ospedale Fornaroli di Magenta. E’ chiaro che non possiamo vivere in queste condizioni. Ci sono quattro palazzi e 40 famiglie che vivono con una sola caldaia. Ogni giorno emerge un nuovo disservizio che riguarda un nuovo appartamento. Il problema della caldaia è ormai noto, ma nessuno vuole intervenire per farci vivere in condizioni dignitose”.

La caldaia rotta ha allagato un appartamento

Un problema analogo si era verificato a febbraio di quest’anno. Un termosifone di una delle camere aveva iniziato a perdere acqua allagando, nel giro di pochi minuti, un intero appartamento. Nel locale viveva una donna anziana di 89 anni, reduce da alcune cure palliative e affetta da patologie cardiache. Al momento dell’allagamento l’anziana non poteva muoversi dal letto e da quel momento non vive più serena.  

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