Bernate Ticino, donna in carrozzina vittima di un incidente sull’alzaia del Naviglio
di Deborah Ali
BERNATE TICINO (MI) – Sicurezza lungo il Naviglio: un altro incidente sull’alzaia di Bernate Ticino genera dubbi e polemiche. Nei giorni scorsi una donna in carrozzina è caduta a terra ed è finita al pronto soccorso. La vittima, che fortunatamente non ha riportato gravi conseguenze, ha 58 anni. Al momento dell’incidente viaggiava su una carrozzina trainata da una bicicletta. Secondo una prima ricostruzione, alla base della caduta ci sarebbe stato un urto con un’altra bici.
Le conseguenze dell’incidente sull’alzaia
La cittadina ha riportato alcune lesioni, ma non ha mai perso conoscenza. È stata subito soccorsa da un equipaggio della Croce Bianca di Magenta che ha poi deciso si trasferirla, in codice giallo, al pronto soccorso dell’ospedale Fornaroli. “Mi sono accertata delle condizioni della donna e non sono gravi – spiega il primo cittadino Mariapia Colombo – ma sicuramente il problema della sicurezza dell’alzaia esiste e si ripresenta ogni primavera e ogni estate. È un problema che non tocca solo Bernate Ticino, ma tutti i comuni toccati dal Naviglio. Il problema principale sono i ciclisti, che vanno a velocità troppo elevate. Capita spesso che chi pedala sulle Mountain bike, non avendo il campanellino come le classiche biciclette, urli ai pedoni di fare spazio per il loro passaggio. Questo genera caos e problemi”.
Il sindaco Colombo contro i ciclisti spericolati
Con l’arrivo della bella stagione spesso, troppo spesso, si rendono necessari interventi del 118 o dei pompieri per prestare soccorso a pedoni e ciclisti caduti a terra o addirittura in acqua. “La gestione dell’alzaia non è comunale, ma del consorzio dei Navigli – continua il sindaco Colombo – e ipotizzare di investire risorse pubbliche per la sicurezza dei bordi dell’alzaia è impensabile. Le casse comunali non possono e non devono investire somme di denaro per aree private. Il modo di comportarsi degli irresponsabili dovrebbe essere sanzionato. Se tutti andassero tranquilli verrebbe garantita la sicurezza dei pedoni, dei ciclisti, delle carrozzine e dei grandi e dei piccoli. Questo è fondamentale per fare in modo che non si ripetano più incidenti come quello della concittadina in sedia a rotelle”.
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