Genitori impazziti: un kosovaro, un albanese e un italiano irrompono negli spogliatoi e picchiano il mister del Canegrate. Parole dure e tranchant da parte del direttore sportivo dell’Inveruno Calcio: “Ormai quella dei genitori sta diventando una piaga, un malcostume italiano diffuso. La nostra società sarà sicuramente sanzionata, ma il punto è un altro: il settore giovanile italiano non funziona più”.

19 MARZO 2016

di Francesco Colombo

INVERUNO (MILANO) – Un allenatore protesta in modo vibrante per un fuorigioco non fischiato, i genitori dei ragazzi della squadra avversaria non gradiscono e passano alle vie di fatto. Al termine del match irrompono negli spogliatoi e, raggiunto il mister, gli mettono le mani addosso. Un pestaggio in piena regola, per fortuna stroncato sul nascere sia dai dirigenti delle due società sia, soprattutto, dall’intervento provvidenziale dell’arbitro in difesa del tecnico.

I fatti

Mercoledì 9 marzo al centro sportivo comunale ‘Luigino Garavaglia’ di Inveruno, comune di 10.000 abitanti a Nord di Milano, sono le 22,30 ed è appena terminata la partita del girone H categoria ‘Allievi Regionali’ tra Inveruno e Canegrate. Alcuni genitori inverunesi, secondo il racconto dei testimoni, sarebbero entrati negli spogliatoi e avrebbero picchiato l’allenatore della squadra ospite. Il Canegrate, infatti, nonostante sia penultimo in classifica a 2 punti mentre l’Inveruno è secondo a 14, stava vincendo la partita per 1-0 quando, sul finale, i gialloblu sono riusciti a pareggiare con un goal in extremis. A quel punto il mister del Canegrate ha protestato per un presunto fuorigioco non concesso e è scatenata la rabbia di un gruppetto di 4 genitori-tifosi dei giocatori inverunesi che, prima, hanno preso a male parole il tecnico ospite dagli spalti e poi sono passati alle vie di fatto.

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L’aggressione

I 4 uomini sarebbero entrati nella zona spogliatoi e avrebbero messo le mani addosso all’allenatore del Canegrate. Per fortuna la rissa è stata sedata, ma questo non sminuisce la gravità di quanto accaduto al termine del match. Sul posto sono arrivati i Carabinieri, che hanno subito identificato gli aggressori: si tratta di due albanesi, di un kosovaro e di un italiano.

Il retroscena

Iniziano a emergere alcuni retroscena. Sembra, infatti, che durante la partita l’allenatore del Canegrate sia entrato in campo per affrontare a muso duro uno dei giocatori dell’Inveruno. In ogni caso, quel che è accaduto rappresenta una pagina bruttissima dello sport locale. Scene di questo tenore non dovrebbero mai verificarsi in un luogo dove i giovanissimi praticano sport: è un esempio educativo pessimo. Toccherà ora alla dirigenza dell’Inveruno dare risposte circa l’accaduto.

Le sanzioni

Con tutta probabilità nei prossimi giorni saranno comminate sanzioni disciplinari e pecuniarie contro la società, mentre non è chiaro se siano state effettuate formali denunce. Abbiamo cercato di contattare le due società sportive: il telefono del Canegrate squilla a vuoto, per l’Inveruno parla il direttore sportivo, Davide Raineri: “Non commento l’episodio perché non c’ero, ma ormai quella dei genitori sta diventando una piaga, un malcostume italiano diffuso. La sanzione arriverà sicuramente, in generale il settore giovanile in Italia non funziona più”.