redazione@liberastampa.net
ERSILIO MATTIONI – Direttore responsabile
ATTILIO MATTIONI – Direttore editoriale
DORIS MENEGHIN – responsabile progetto grafico
COLLABORATORI – Deborah Alì, Francesco Bagini, Alessandro Casali, Giada Michela De Monte, Andrea Fratus, Valeriano Mariolini, Patrizia Meneghin, Giorgio Merenda, Daniela Nebuloni, Roberta Perera, Paolo Puricelli, Arianna Laura Timeto, Elisa Turati, Vanessa Valvo
Siamo la nostra storia
Libera Stampa l’Altomilanese nasce nel gennaio 2013 sull’esperienza de L’Altomilanese – settimanale indipendente, in edicola da ottobre 2011 fino a dicembre 2012, quando gli editori decidono di sospendere le pubblicazioni. Sono i mesi più caldi delle inchieste di mafia e il giornale riceve pesanti intimidazioni e minacce.
Fondatore della testata e direttore responsabile è Ersilio Mattioni, giornalista freelance, collaboratore de Il Fatto Quotidiano e di Millennium, 49 anni, laureato in filosofia, con precedenti esperienze nei giornali locali, nel settimanale d’inchiesta Diario e nei quotidiani Il Giorno e La Prealpina.
Editore di Libera Stampa l’Altomilanese e la società Libere Edizioni Srl. Il settimanale si occupa della cronaca dei comuni a Nord di Milano con un’attenzione particolare alla politica, all’uso dei soldi pubblici e all’attività degli amministratori locali, sottoposti a un controllo stringente da parte dei cronisti. Libera Stampa l’Altomilanese dedica inoltre ampio spazio alle inchieste sulla corruzione politica, sul malaffare e sulle infiltrazioni della ‘ndrangheta in un territorio che si è sempre considerato un’isola felice, scoprendo nell’ottobre 2012 di non esserlo più, quando un’inchiesta della Procura di Milano ha portato agli arresti di 19 persone per mafia, tutte residenti nell’Altomilanese.
Caratteristica del settimanale è la giovane età dei suoi cronisti. Il giornale organizza periodicamente corsi gratuiti per aspiranti giornalisti, i quali testano sul campo le loro capacità. Libera Stampa l’Altomilanese non ha un orientamento politico e non fruisce del finanziamento pubblico. Ha l’ambizione di considerarsi un giornale libero, uno dei più liberi.