Lombardia, un altro intoppo nella campagna di vaccinazione anti Covid: mentre gli ultra 80enni sono ancora in attesa delle fiale o vengono convocati a 60 chilometri da casa, una falla nel sistema informatico consente a chiunque di prenotare il vaccino. La testimonianza di una cittadina a Radio Popolare
MILANO – Radio Popolare maschera l’ultima inefficienza di Regione Lombardia: persone che non ne avevano diritto sono state vaccinate. E’ accaduto a Milano, all’ospedale Santi Carlo e Paolo. Tutta ‘colpa’ del sistema di prenotazione messo della Asst, che prevede di mandare mail a tutto il personale sanitario e sociosanitario interessato alla vaccinazione.
Vaccinati senza diritto
“Si tratta di migliaia di persone – si legge nell’articolo pubblicato sul sito di Radio Popolare – e in molti casi queste mail sono finite in mano a persone che non avevano alcun diritto alla vaccinazione. In alcuni casi queste persone sarebbero poi state effettivamente vaccinate. Abbiamo provato a entrare in quella falla per verificare, se fosse davvero così incredibilmente facile ‘bucare’ il sistema. E in effetti lo è”.
Falla nel sistema
Radio Popolare ha voluto verificare de facto se fosse così semplice vaccinarsi in Lombardia senza averne diritto: “Lunedì 8 marzo siamo andati all’ospedale militare di Baggio insieme a una persona che si era iscritta per la vaccinazione senza avere alcun diritto. Ovviamente, abbiamo rifiutato il vaccino, all’ultimo momento”.
La testimonianza
Davvero incredibile la testimonianza di una cittadina (ASCOLTA L’AUDIO ORIGINALE), che ha ricevuto sul suo telefonino un sms con l’invito a prenotare il vaccino. Pensava fosse uno scherzo, ma per curiosità ha cliccato. Invece tutto funzionava, al punto che è riuscita a prenotarsi, ricevendo anche il giorno dopo una mail di conferma.
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Le reazioni
Radio Popolare ha raccolto alcune reazioni politiche, come quella di Massimo De Rosa (consigliere regionale per il Movimento 5 Stelle): “La realtà sta superando i più terribili incubi. Non c’è assolutamente nessuna organizzazione”. Più duro il commento del medico Vittorio Agnoletto: “La Lombardia è in completo caos vaccini. La formidabile macchina da guerra di Bertolaso&Moratti, che avrebbe dovuto in pochi mesi garantire a tutti i cittadini lombardi il vaccino, è finita fuori strada alla prima curva”.