Si vota fra 10 mesi e il sindaco Carlo Picco (Pd) non ha ancora sciolto le riserve sulla sua ricandidatura. In campo il vice Andrea Scampini e l’assessore Angelo Lofano. Nel frattempo il centrodestra, andato in frantumi nel 2012, cerca di riorganizzarsi. Primi segnali di disgelo tra l’ex sindaco Ferruccio Binaghi (Forza Italia) e la Lega Nord. Dubbi sul candidato sindaco

4 AGOSTO 2016

di Deborah Alì

MAGNAGO (MILANO) – Elezioni 2017, l’arrivo dei profughi potrebbe incidere sulle prossime elezioni comunali. Chi saranno i candidati sindaco e quali partiti si presenteranno? Ancora tutto è avvolto nel mistero, anche se qualche partito è già sceso in campo. La Lega Nord Padania, ad esempio, da qualche mese staziona periodicamente con il suo gazebo in piazza San Michele Arcangelo. Ad affiancarla è spesso l’ex sindaco Ferruccio Binaghi. “Non è una novità vedermi parlare con i miei colleghi o avversari politici – ci spiega lo stesso Binaghi – mi presento anche alle iniziative del Movimento Cinque Stelle. Sono prima di tutto un cittadino e come tale voglio sapere quello che succede nel mio paese. Non arriviamo a conclusioni che potrebbero non essere poi confermate. Sicuramente stiamo valutando un’alleanza con tutto il centrodestra locale, ma a tempo debito tireremo le somme e renderemo note le nostre alleanze”. Adesso l’attenzione dell’opposizione è concentrata su quello che sta avvenendo nel nostro comune, in questi giorni, e il loro interesse primario è quello di capire le ripercussioni che l’arrivo dei profughi avrà sull’intera cittadinanza. “La vittoria del sindaco Carla Picco quattro anni fa non era scontata – dichiara sostenitore Pd – e l’abbiamo accolta come un sinonimo di cambiamento nella mentalità dell’intero paese. Un sindaco donna, a Magnago e Bienate, non si era mai visto e sarebbe bello che si ripresentasse”. Infatti, la ricandidatura dell’attuale sindaco Carla Picco è incerta, e a non farne mistero è la stessa maggioranza. Come già accennato qualche tempo fa i personaggi che potrebbero sostituire il primo cittadino Picco sono ben due; il primo è senza dubbio quello del vicesindaco. Andrea Scampini è giovane, istruito e in questi ultimi anni ha dimostrato di avere tanta voglia di fare. Il secondo è invece quello dell’assessore allo sport Angelo Lofano che negli ultimi quattro anni ha portato tante novità e ha promosso numerose iniziative che hanno coinvolto sempre un numero maggiore di cittadini. Quello che è certo è che la scelta di ospitare dei profughi sul territorio comunale influenzerà molti giudizi e inciderà sulle prossime amministrative.