Ospedale di Magenta, nel Milanese, sotto accusa. Un padre denuncia che, nella stanza dei neonati, gli impianti di condizionamento non funzionano. Poi aggiunge: “Ne ho aperto uno, trovando i filtri sporchissimi di polvere e quant’altro”. L’azienda: “Manutenzione settimana scorsa”

6 AGOSTO 2017

di Redazione

MAGENTA (MILANO) – “Buongiorno a tutti, voglio denunciare un fatto gravissimo che sta succedendo all’ospedale di Magenta (nel Milanese, ndr)”. Comincia così lo sfogo di un padre su Facebook, volto a denunciare una situazione di degrado e incuria in una dei settori più delicati di un nosocomio, quello dei neonati.

I fatti

Secondo quanto riferito dal genitore, nel reparto nascite, “gli impianti di condizionamento non sono funzionanti”. Di più, continua adirato questo papà: “Apro quello della stanza dove mia figlia e altre due splendide bambine assaporano le prime ore di vita e trovo i filtri sporchissimi di polvere e quant’altro. È uno schifo che in un reparto con creature appena nate si debba respirare batteri e tutto quello che i condizionatori buttano fuori”. Il genitore, con l’aiuto di un altro padre che ha assistito alla scena, ha deciso di ripulire tutto, senza omettere di lamentarsi con il personale dell’ospedale.

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Il giallo delle manutenzioni

Chi deve eseguire le manutenzioni periodiche agli impianti? L’ex Asl Milano 1, da cui l’ospedale ‘Fornaroli’ di Magenta dipende, affida costosi incarichi a ditte specializzate. Dunque, cosa non ha funzionato? “Chi lavora in reparto – continua l’autore di questa pubblica denuncia – ci ha detto che gli impianti sono stati controllati settimana scorsa“. Se questo è vero, saremmo di fronte a un incredibile atto di irresponsabilità, perché vorrebbe dire che chi doveva eseguire le manutenzioni ha dichiarato di averlo fatto, quando invece non è così.

L’auspicio e il controllo

L’obiettivo del papà che ha sollevato il caso è uno soltanto: “Spero che, in questo modo, la cosa si risolva adesso, non tra un mese. E che la ditta manutentrice venga sbattuta fuori. Oggi e domani sono in reparto per vedere se arriva qualcuno. Se così non sarà, presenterò formale denuncia”. Segue appello ai cittadini che, per varie ragioni, frequentano l’ospedale: “Condividete questo post e se non ci credete, fatevi un giro per i reparti”.