Castano Primo, sindaco sul piede di guerra per l’aumento delle rotte notturne a Malpensa

di Deborah Ali

CASTANO PRIMO (MI) – Potenziamento dei voli notturni a Malpensa: il sindaco di Castano Primo, Giuseppe Pignatiello, si mette sulle barricate, vista la previsione di un considerevole aumento di decolli e atterraggi notturni. Nei giorni scorsi è partita una raccolta firme con l’obbiettivo di raggiungere 5.000 adesioni. Nel giro di poche ore ne sono già state raccolte più di 2.500. Sul delicato tema che riguarderà il prossimo futuro della città abbiamo interrogato il primo cittadino Pignatiello.

Sindaco in che cosa consiste l’aumento dei voli notturni di Malpensa su Castano Primo?

“A oggi, da Malpensa, non ci sono stati forniti dati oggettivi certi. Se davvero, come dicono, si dovesse verificare un aumento importante dei voli cargo notturni, sarebbe un grosso problema per le abitazioni castanesi che si trovano sulla tratta. I voli cargo, per chi non lo sapesse sono i più rumorosi”.

Quanti aerei sono previsti in più e in totale?

“Per ora non ci sono stati forniti dati certi. E questo non può essere considerato positivamente. La crescita di Malpensa deve essere presa in considerazione da tutti i punti di vista. Il lavoro che si verrà a creare sarà certo importante ma va considerato anche i cittadini che vivono e lavorano nei paesi limitrofi. Primo tra tutto l’inquinamento acustico, quello territoriale e il diritto al riposo, che deve essere garantito a ogni cittadino”.

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Cosa può fare lei come sindaco per impedire o contenere questi disagi?

 “Stiamo lavorando perché Malpensa sia un fiore all’occhiello del territorio e non la causa della fine di questo stesso territorio. Malpensa deve essere parte del nostro territorio, non l’artefice della sua distruzione”.

La raccolta firme in poche ore ha ottenuto più di 2.500 adesioni. Verrà presa in considerazione?

“Eccome! Spero che, Malpensa, prenda in considerazione il volere dei cittadini che più volte hanno dimostrato il proprio interesse sull’argomento”.