Maxi sequestro dei Carabinieri: 2 giovani di buona famiglia, incensurati e insospettabili avevano trasformato una cantina in un laboratorio della droga
MILANO – Un altro maxi sequestro di droga nel Milanese: 46 chili di hashish e marijuana, nascosti in una cantina trasformata in laboratorio di stupefacenti. Nel pomeriggio di martedì 26 settembre i Carabinieri hanno arrestato due giovani milanesi, rispettivamente di 27 e 35 anni, entrambi incensurati e di buona famiglia.
Il controllo
I militari, dopo aver notato alcuni movimenti sospetti nei pressi di un immobile della periferia Est di Milano, hanno deciso di intervenire. Hanno così sottoposto a un controllo i due giovani, mentre caricavano alcune buste su un veicolo, a bordo del quale i Carabinieri hanno trovato circa 8 chili di hashish e 1 chilo di marijuana, oltre a 8.000 euro in contanti.
La chiave
Ma sul furgone i militari hanno trovato anche un mazzo di chiavi, scoprendo che davano accesso a una cantina al piano seminterrato dello stabile, da cui i due milanesi erano appena usciti. Estendendo le attività di ricerca, quindi, i Carabinieri sono riusciti ad accertare che i giovani avevano realizzato un vero e proprio laboratorio per la preparazione e lo stoccaggio di ingenti quantitativi di droga, destinati ai comuni dell’hinterland e ad altre città della Lombardia.
Il maxi sequestro
All’interno della cantina-laboratorio sono stati trovati altri 28 chili di hashish e 9 chili di marijuana, oltre a vario materiale per il confezionamento della sostanza stupefacente. Il maxi sequestro, alla fine, ha portato le Forze dell’ordine a mettere le mani su 46 chili di droga.
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L’arrestato in flagranza
I Carabinieri hanno arrestato il 27enne e il 35enne – entrambi milanesi, di buona famiglia, incensurati e insospettabili – in flagranza di reato. Entrambi sono stati portati nel carcere di San Vittore, dove attenderanno il processo.