Inveruno, motoraduno abusivo: sanzionati 70 ragazzi

di Deborah Ali

INVERUNO (MI)Motoraduno abusivo a Inveruno; blitz della Polizia locale in zona industriale. Fermati 70 ragazzi tra cui molti minorenni. Già emesse 13 sanzioni per violazione del codice della strada. Tolleranza zero per i motoraduni abusivi. Domenica 6 marzo intorno alle 14:30 due volanti della Polizia locale e una dei carabinieri di Cuggiono si sono presentati in zona industriale tra via Rembrandt e via Kennedy.

Motoraduno abusivo: parla il comandante Trani

“Siamo intervenuti per contrastare il fenomeno del motoraduno abusivo – ci spiega il comandante della polizia locale di Inveruno Marco Trani – siamo riusciti a identificare circa 70 persone. Tutti sono di età molto giovane e molti sono anche minorenni. Per la maggior parte si tratta di ragazzi. La percentuale di ragazze presente al motoraduno abusivo era molto bassa. Alcuni, fortunatamente pochi, sono riusciti a scappare. Si tratta per la maggior parte dei ragazzi che vengono da fuori paese. Sono ragazzi che vengono da tutta la Lombardia e alcuni addirittura dal Piemonte.

Impennate in moto per ottenere visibilità sui social

“Con i loro motorini e con le loro moto – continua il comandante Trani – occupavano tutta la carreggiata delle due vie del paese. Non sappiamo se si stessero sfidando anche in gare in moto, quello che è certo è che si esibivano in manovre pericolose tipo impennate. Mentre alcuni compivano questi atti, altri li riprendevano con i cellulari e li pubblicavano sulle piattaforme social. Facevano a gara a chi otteneva più like”.

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Motoraduno abusivo; blitz con 3 volanti, una era in borghese

Motoraduno abusivo
Agenti della Polizia locale di Inveruno mentre sanzionano i partecipanti al motoraduno abusivo

Delle tre pattuglie che hanno partecipato al Blitz una era in borghese. “Le indagini erano in corso da diverso tempo. quella di domenica è stata un’azione mirata di contrasto al fenomeno del moto raduni abusivi. Dopo varie segnalazioni abbiamo monitorato quanto accadeva sui social. I partecipanti si davano appuntamento sulle pagine di gruppi social. Dopo il motoraduno abusivo pubblicavano sulle stesse pagine social quello che facevano”. Gli agenti monitoravano da mesi la zona è i profili social in cui si parlava e si organizzava questo motoraduno abusivo.

70 ragazzi fermati e 13 sanzioni già emesse

Domenica gli agenti che hanno preso parte al blitz hanno emesso 13 sanzioni per violazioni al codice della strada. “Attualmente ci sono indagini in corso – conclude il comandante Trani – è nostra intenzione risalire agli organizzatori perché per loro potrebbero sorgere reati penali. Le sanzioni arriveranno per tutti i 70 ragazzi fermati. Creavano assembramento di persone luogo pubblico senza permesso il regolamento di polizia urbana non lo prevede. Vogliamo che sia chiaro che la tolleranza è zero su questi motoraduni. L’emergenza sanitaria è ancora in corso e non si possono permettere questi assembramenti senza controlli e senza rispetto delle norme”.