3 multe annullate, una da 400 euro: succede a Corbetta, nel Milanese

30 NOVEMBRE 2020

di Ersilio Mattioni

CORBETTA (MILANO) – Mentre il Sulpm (il sindacato della Polizia locale) si arrampica sugli specchi per provare a difendere atteggiamenti indifendibili, spunta un nuovo filone nelle indagini del Comune di Corbetta, nel Milanese. Si indaga sul comportamento di alcuni agenti: finora ci sono stati 1 licenziamento, 3 sospensioni di dieci giorni (ora concluse) e 9 denunce in Procura.

Multe annullate

I reati, a vario titolo, vanno dal peculato alla violazione dei dati sensibili dei cittadini, contenuti nell’archivio informatico dell’anagrafe. Secondo il sindacalista Sergio Bazzea, però, uno di questi procedimenti sarebbe stato “archiviato”. Misterioso, il nostro Bazzea: non dice né chi né quando e neppure cosa sarebbe stato archiviato. Da fonti giudiziarie, però, si apprende che le 9 denunce hanno dato vita a un’indagine e nessuna posizione degli agenti è finora stata archiviata. Si apprende inoltre di un nuovo filone: nel 2018 un vigile corbettese (che poi si trasferirà ad altro ente e che è tuttora in servizio) ha annullato, secondo il Comune immotivatamente, un verbale da 400 euro. La multa era intestata a un Carabiniere amico, la cui auto era stata ‘pizzicata’ mentre circolava senza revisione.

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Sanzioni annullate agli ‘amici’

Altri approfondimenti hanno portato il Comune ad appurare che le sanzioni annullate sarebbero 3, tutte a rappresentanti dell’Arma. Ora la Procura indaga anche su questo nuovo capitolo del ‘caso vigili’, mentre sindacati e opposizioni contestano il sindaco Marco Ballarini, accusato di utilizzare la mano troppo pesante nei confronti di alcuni agenti. Ma cosa dovrebbe fare, secondo le minoranze, un pubblico amministratore che viene a conoscenza di un reato, se non denunciarlo?