Maxi sequestro di beni tra Milano e Catanzaro; colpita anche Arluno, nel Milanese, già al centro dell’inchiesta ‘Area 51’: sequestrato un appartamento

13 GENNAIO 2018

di Francesca Ceriani

ARLUNO (MILANO) –  Dopo i 21 arresti del maggio scorso, nell’ambito dell’inchiesta ‘Area 51’, che aveva consentito di far emergere l’esistenza di un sodalizio radicato ad Arluno e collegato alla cosca dei ‘Gallace’ di Guardavalle, i Carabinieri del Comando Provinciale di Milano e del Ros di Brescia hanno dato esecuzione, nelle province di Milano e Catanzaro, a 4 decreti di sequestro preventivo, emessi dal Tribunale di Milano, nei confronti di 3 componenti dell gruppo mafioso.

I fatti

Dopo i 20 arresti dei mesi scorsi (il ‘boss’ arlunese Francesco ‘Ciccio’ Riitano, infatti, è latitante da 6 mesi) gli inquirenti non hanno smesso di indagare; i risultati ottenuti sono eccezionali: le investigazioni hanno comprovato, oltre alla sussistenza di una netta sproporzione tra i redditi dichiarati dagli indagati e l’accumulazione patrimoniale da parte degli stessi, anche come i beni oggetto di sequestro fossero il frutto del reimpiego dei proventi delle attività di traffico internazionale di sostanza stupefacenti.

Sostieni la Libera Informazione


Sul nostro giornale on line trovi l’informazione libera e coraggiosa, perché noi non abbiamo padroni e non riceviamo finanziamenti pubblici. Da sempre, viviamo soltanto grazie ai nostri lettori e ai nostri inserzionisti. Noi vi offriamo un’informazione libera e gratuita. Voi, se potete, dateci un piccolo aiuto.

Il maxi sequestro

I Carabinieri di Milano e il Ros di Brescia hanno così provveduto a sequestrare beni per un valore complessivo di circa 500 mila euro. Oltre a un appartamento e un immobile ad uso commerciale a Guardavalle, 3 automobili, un orologio di pregio e 10 mila euro in contanti, è stato posto sotto sequestro anche un appartamento ad Arluno. Nel corso dell’anno 2017, i Carabinieri del Comando Provinciale di Milano hanno sequestrato beni per un valore complessivo di oltre 5 milioni e 400 mila euro, tra cui 25 immobili. Gli immobili sottoposti a confisca sono stati invece 125.