La nuova amministrazione comunale di Magnago aumenta lo stipendio di sindaco, vice e assessori: bufera contro il neo primo cittadino Dario Candiani

di Deborah Ali

MAGNAGO (MILANO) – L’amministrazione comunale del neoeletto Dario Candiani, durante la seduta del consiglio comunale di lunedì 25 luglio, ha votato una delibera in cui si aumentano gli stipendi di sindaco e assessori. La decisione ha creato malumori e polemiche in tutta Magnago. Questa scelta recepisce una recente norma del governo Draghi (inserita nella legge di bilancio del 31 dicembre 2021), che innalza progressivamente e gradualmente fino al 2024 le indennità degli amministratori locali. L’obiettivo è quello di prevenire ed evitare la corruzione e riavvicinare i cittadini alla politica. Quasi tutte le amministrazioni comunali del territorio hanno recepito questa norma, adeguando le indennità degli amministratori. Sarà lo Stato a coprire gli aumenti con fondi appositamente erogati.

Il sindaco Candiani si aumenta di stipendio

L’aumento è quindi automatico ma, in seguito, il singolo amministratore può decidere se rinunciare a parte del compenso. Nella giunta Candiani, dopo l’aumento, il primo cittadino arriverà a percepire nel 2024 4.002 euro lordi al mese (prima erano 2.500), il vicesindaco 2.001 euro lordi al mese (prima erano 1.255) e gli assessori 1.801 euro lordi al mese (a fronte di un compenso precedente di 1.129). I lavoratori autonomi percepiranno il compenso pieno, mentre i lavoratori dipendenti si vedranno decurtare del 50% l’indennità, come previsto dalla norma.

Le critiche dei consiglieri di opposizione

Non sono mancate le critiche da parte del capogruppo di opposizione, Massimo Rogora. “Siamo solo a un mese dalle elezioni – attacca la minoranza – Mi sembra un po’ troppo presto per giudicare i compensi non adeguati. Di solito non si pretende l’aumento prima di iniziare a lavorare. Nella vita lavorativa reale prima si impara il lavoro, si dimostra di svolgerlo bene e poi, eventualmente, si chiede l’aumento. Questa scelta è infelice e regala una brutta opinione della politica e degli amministratori”. A spiegare in cosa consiste l’aumento è il portavoce di maggioranza, Massimo Riondato: “Abbiamo deciso di aumentare i compensi di 24.000 euro all’anno perché è un’opzione offerta dallo Stato. Si potevano fare delle scelte diverse, ma ci sembrava giusto retribuire in modo corretto gli assessori e il sindaco”.

Candiani: “Guadagno di più a fare il dermatologo in un giorno”

A creare ulteriori polemiche, però, sono state le parole del sindaco: “Se uno lavora è giusto che venga giustamente retribuito. Mi prendo la responsabilità di aver aumentato i compensi. Non mi sento in vergogna per questa scelta. È dimostrabile che il lavoro che svolgo come dermatologo in un giorno vale molto di più dello stipendio mensile da sindaco. Ho dovuto rinunciare a parecchio per questa attività. Se avessi voluto quantificare il mio guadagno, la mia professione non avrebbe paragone”.

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