Orti comunali a Bareggio, canone raddoppiato: la frase della consigliera Pirovano in aula

Di Francesca Ceriani

BAREGGIO (MILANO) – Orti comunali, l’amministrazione di Bareggio aumenta il canone annuale: bagarre in consiglio comunale. Gli anziani che coltivano gli appezzamenti di terreno in passato non pagavano niente; con l’amministrazione guidata dal sindaco Linda Colombo (Lega), invece, sono stati richiesti 20 euro, che ora passano a 40.

Orti comunali, il caso in Consiglio

“Non è per fare cassa – ha precisato la consigliera di maggioranza, Luisa Pirovano, che ha la delega agli orti, durante il Consiglio del 27 aprile – ma è per responsabilizzare i cittadini”. Rigettata, quindi, la proposta della consigliera Monica Gibillini, che chiedeva di eliminare il canone. “Anche perché – ha sottolineato Gibillini – per il 2021 non sono ancora stati emessi i bollettini. Ha senso chiedere un pagamento se poi si riscuote”. Contrario al canone anche l’ex sindaco Lonati: “Gli orti hanno lo scopo di far socializzare gli anziani, non devono servire all’amministrazione per incassare. Al limite si potrebbe pensare a una quota associativa di 10 euro all’anno”.

Orti comunali, Pirovano: “Se mi girano, faccio pagare 100 euro”

Tutte rimostranze che hanno indispettito la consigliera Pirovano, la quale si è lasciata andare a un’uscita poco felice: “Ci sono state persone a cui abbiamo consegnato gli orti e li hanno poi abbandonati; il Comune, in quei casi, deve sostenere dei costi per sistemarli e riassegnarli. Lonati ha lasciato gli orti in condizioni pietose. E ora ci si lamenta perché chiediamo 40 euro all’anno. Se mi girano, ne chiedo anche 100!”. Una frase fuori luogo, visto il contesto in cui ci si trovava. Forse bisognerebbe spiegare alla consigliera che il Comune non è casa sua, che esistono delle norme e delle procedure da rispettare e che i provvedimenti non si prendono solo perché qualcuno “gliele fa girare”.

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Luisa Pirovano