Manca la corrente e i due grandi generatori provocano rumori molesti di giorno e di notte. Una residente: “Non si riesce a dormire”. Resta poi ancora tutta da capire la questione delle rette (5 euro al giorno più care della casa di riposo comunale) e dell’esiguo numero di posti per i residenti di Parabiago

16 AGOSTO 2016

di Lorenzo Rotella

PARABIAGO (MILANO) – Non cessano le polemiche sulla nuova casa di riposo privata. Tra sabato 16 e domenica 17 luglio 71 persone anziane sono state trasferite dalla vecchia sede legnanese di ‘Villa Leopardi’ a quella nuova situata a Villastanza, frazione di Parabiago, tra via Tevere e via Sesia. La sistemazione dei degenti è filata liscia e la nuova casa di riposo privata è in funzione ormai da quasi un mese.

Manca la corrente

Eppure, pare che continuino a esserci dei problemi. Si parte dalla questione, risolta nel corso dell’ultimo mese di lavoro, relativa all’allacciamento della linea elettrica. Enel, stando alle dichiarazioni degli addetti ai lavori, avrebbe dovuto cominciare le operazioni a gennaio, ma invece si è messa in moto soltanto a metà giugno. Tuttavia, prima dell’apertura si è fatto in tempo ad avviare i due grandi generatori di corrente e collegarli tra loro per un perfetto e provvisorio funzionamento degli apparecchi all’interno della struttura. Ma sembra che questi macchinari emettano dei fastidiosi suoni a ogni ora del giorno e della notte. Questo è quanto dichiara una donna che vive a pochi passi dall’edificio: “Si tratta di uno stillicidio, è senza tregua. La notte non si riesce a dormire. Abbiamo fatto presente il disagio al sindaco, ma per ora non abbiamo ricevuto risposta e il problema sussiste”. Sul tema è però intervenuto l’assessore ai Lavori pubblici Dario Quieti: “Possiamo garantire che il problema dei generatori verrà risolto presto, perché la struttura verrà collegata alla rete elettrica. Si farà di tutto per rendere il meno penalizzante possibile questa convivenza”.

Sostieni la Libera Informazione


Sul nostro giornale on line trovi l’informazione libera e coraggiosa, perché noi non abbiamo padroni e non riceviamo finanziamenti pubblici. Da sempre, viviamo soltanto grazie ai nostri lettori e ai nostri inserzionisti. Noi vi offriamo un’informazione libera e gratuita. Voi, se potete, dateci un piccolo aiuto.

Le rette e i posti

Ma dal vaso non cade solo questa goccia. La gaffe della giunta (la quale a sua volta accusa l’ente regionale) sulla tariffa giornaliera di 5 euro più cara rispetto alla casa di riposo comunale ha messo in dubbio i cittadini che vorrebbero far alloggiare i propri cari all’interno del nuovo ospizio. Inoltre, per molte persone resta paradossale il fatto che nonostante la Villa si trovi a Parabiago, il Comune sia riuscito a convenzionare soltanto 20 posti per i parabiaghesi: tutti gli altri sono per i cittadini di Legnano.