Il ragazzo, residente a Parabiago, non ha né visto né sentito l’arrivo di un treno che viaggiava a 150 all’ora: è possibile? Le indagini sono in corso. Il giovane, per attraversare i binari, ha utilizzato un varco non autorizzato: quel passaggio a livello fu soppresso nel 1995. Ferrovie dello Stato segnalò più volte al Comune la situazione di pericolo. Invano

10 AGOSTO 2016

di Redazione

PARABIAGO (MILANO) – Stava guardando il suo smartphone, proprio mentre attraversava i binari. Il treno lo ha travolto e lo ha ucciso sul colpo. La tragedia si è consumata martedì sera, intorno alle 20. Erik Martinelli, un ragazzo di 14 anni residente in città, aveva deciso di attraversare a piedi un passaggio a livello abbandonato da oltre 10 anni, che si trova nella frazione di Villastanza fra le stazioni di Parabiago e Nerviano. A dare l’allarme è stato il macchinista del treno che ha ucciso Erik. Il convoglio viaggiava in direzione Gallarate a una velocità 150 chilometri orari: impossibile frenare.

I dubbi

Le indagini sono in corso, affidate al Pubblico ministero Maria Cristina Ria della Procura di Busto Arsizio. La ‘Scientifica’ ha eseguito i rilievi sui binari fino alla tarda notte di martedì e la Polfer ha cercato di ricostruire l’accaduto, anche attraverso le testimonianze del personale Trenord e di alcuni passanti. Ma c’è una domanda, che per tutti, inquirenti compresi, resta ancora senza risposta: com’è possibile che Erik, pur distratto dai messaggi sul cellulare, non abbia né visto né sentito arrivare il treno?

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Passaggio abusivo

Il passaggio a livello attraversato da Erika è stato soppresso nel 1995, quando fu costruita una cancellata in cemento che costeggia i binari, cancellata oggetto più volte di atti vandalici. Proprio per questo si è creato un varco che spesso le persone utilizzano abusivamente, come se fosse una scorciatoia. Insomma, una situazione di pericolo e del tutto fuori controllo, segnalata un paio di volte da Ferrovie dello Stato al comune di Parabiago, anche se non in tempo recenti: l’ultima lettera è del 2014, poi più nulla.