Il cantiere è terminato nei tempi previsti e oggi i primi anziani potrebbero entrare nella nuova struttura di Villastanza, dove però non c’è corrente elettrica, perché Enel non ha mai cominciato i lavori. Situazione paradossale, pronto un piano ‘b’. Si discute ancora sui posti per i residente e sull’aumento delle rette

10 LUGLIO 2016

di Lorenzo Rotella

PARABIAGO (MILANO) – Tra una polemica per l’impatto ambientale e una per i soli 20 posti disponibili per i cittadini parabiaghesi, la nuova casa di riposo della frazione di Villastanza è ormai pronta ad aprire i battenti. Non essendo un’opera comunale, non è prevista una data d’inaugurazione. Stando a quanto affermato dallo staff tecnico dell’attuale sede legnanese di Villa Leopardi, che gestirà anche l’ospizio parabiaghese, la struttura sarà operativa da oggi, domenica 10 luglio.

I ritardi di Enel

Ora si aspetto solo l’arrivo dei degenti, ma pare che non proprio tutto sia stato svolto alla perfezione. Per dirla in poche parole, manca la corrente nell’edificio. La questione ha origine dai due generatori elettrici installati nella casa di riposo, uno sul tetto e uno a piano terra. Alcuni operai specializzati del cantiere, cui abbiamo domandato a cosa è dovuta questa complicazione, hanno dichiarato che ‘Enel Spa’ avrebbe dovuto cominciare i lavori per la rete elettrica già 6 mesi fa, ma per una serie di ritardi, dovuti a problematiche di vario genere, si è arrivati a giugno con ancora tutto il lavoro da fare e per giunta di corsa, dato che i pazienti dovrebbero entrare nella nuova sede proprio oggi (o al limite nei prossimi giorni). Tecnicismi a parte, l’ostacolo principale è il collegamento tra i due generatori, il che consentirebbe di far scorrere l’energia elettrica in ogni strumento adibito al servizio dei degenti, dalle apparecchiature alla semplice luce in camera o al televisore.

Sostieni la Libera Informazione


Sul nostro giornale on line trovi l’informazione libera e coraggiosa, perché noi non abbiamo padroni e non riceviamo finanziamenti pubblici. Da sempre, viviamo soltanto grazie ai nostri lettori e ai nostri inserzionisti. Noi vi offriamo un’informazione libera e gratuita. Voi, se potete, dateci un piccolo aiuto.

Il piano ‘b’

L’alternativa, nel caso di una mancata installazione entro questi giorni, sarebbe procedere col solo ausilio del generatore posto in cima alla casa di riposo. Questo significa un consumo di energia maggiore, oltre che il rischio di un sovraccarico, l’insicurezza che non tutte le aree siano usufruibili nel mese di luglio e soprattutto l’enorme fatica degli operai, che hanno già realizzato un tale complesso in tempi record. Fuori dal cantiere, il cartello si ‘Enel Spa’ riporta la data d’inizio lavori il giorno 13 giugno. Considerando che si doveva intervenire già da gennaio e che ancora l’operazione non è terminata, si comprende meglio il commento caustico di uno degli addetti: “Se i degenti arrivano e non c’è corrente che si fa? Lasciamo perdere va, questa è l’Italia”.

Le rette

Problemi finali a parte, è ormai certo che nel mese di luglio tutti i ricoverati de ‘La Villa Srl’ di Legnano saranno trasferiti nella nuova sede di Villastanza. Resta invece aperta la questione dei posti letto per i degenti parabiaghesi e del rincaro delle tariffe giornaliere. Non resta che attendere per capire come agirà l’amministrazione comunale.