Un nuovo ingresso tra le fila del partito di Giorgia Meloni nell’Altomilanese: è la consigliera del Centrodestra unito Patrizia d’Elia. L’annuncio è stato dato questa mattina in conferenza stampa a Legnano alla presenza del coordinatore provinciale FdI e neo senatore Sandro Sisler e del deputato Marco Osnato

di Andrea Fratus

BUSTO GAROLFO (MILANO) – Un nuovo inizio politico per Patrizia D’Elia, ex assessore alla Sicurezza e ora consigliera d’opposizione a Busto Garolfo nel gruppo Centrodestra Unito, capitanato dall’ex sindaco Angelo Pirazzini. D’Elia, nel corso della conferenza nella sede di Fratelli d’Italia a Legnano, si è detta “onorata della nomina a coordinatrice cittadina e pronta a portare le battaglie del partito anche in ambito comunale”.

La scelta di Patrizia D’Elia

Il coordinatore provinciale Sisler ha spiegato “I recenti successi di Fratelli d’Italia e le alte percentuali durante le elezioni ci hanno fatto comprendere quanto rapida sia stata la crescita nel territorio dell’Altomilanese. La nuova classe dirigente dovrà crescere di conseguenza, puntando a migliorare sia in quantità sia in qualità”. Ecco allora che si comprende la scelta di D’Elia, destinata ad assumere nuovi ruoli territoriali all’interno del partito di Meloni.

PATRIZIA D’ELIA IN FRATELLI D’ITALIA

“Il carro dei fascisti”

La nuova rappresentante di Fratelli d’Italia si è espressa sulle accuse di fascismo e razzismo: “La scelta di entrare in Fratelli d’Italia – spiega D’Elia – é stata completamente personale, nata da molti punti in comune con il mio pensiero politico. Ci sono già stati commenti sul mio ‘salire sul carro dei fascisti’ proprio dopo la vittoria di FdI. Ma ritengo che siano solamente dicerie e luoghi comuni”.

L’impegno per Busto

D’Elia svela anche che la lista civica Centrodestra Unito, di cui fa parte, non prevede l’adesione a partiti. Ma che la sua scelta è personale e non comporterà una rottura, tesi ribadita anche dal capogruppo Pirazzini. Nessuna separazione all’orizzonte: “Non cambierà il nostro obiettivo comune di cambiare le cose a Busto Garolfo – conclude D’Elia – e il mio passato impegno come assessore mi ha fatto capire quanto Busto soffra di un problema di sicurezza, che l’attuale giunta non sta gestendo al meglio”.

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