Vanzaghello, gli schiamazzi notturni creano disagi al alcuni residenti di piazza Sant’Ambrogio
di Deborah Ali
VANZAGHELLO (MI) – Schiamazzi notturni in piazza a Vanzaghello. I residenti si dividono in due. Nei giorni scorsi sono state sollevate alcune polemiche sulla musica fino a tarda notte in piazza Sant’Ambrogio. La situazione del centro di Vanzaghello preoccupa una grande fetta dei residenti del centro paese ma, almeno per ora, sembra non essere presa in considerazione dall’amministrazione comunale capitanata dal sindaco Arconte Gatti.
Musica troppo alta di notte
A creare dissapori sarebbe la musica proposta da una nuova attività ricreativa situata dietro il piccolo punto vendita alimentare cittadino. Di tutt’altro parere, però, sono altri residenti, che garantiscono di non trovare fastidioso il karaoke proposto solo nel fine settimana e negli orari consentiti. Del resto, da anni Vanzaghello subisce le polemiche di chi sostiene di essere vittima di urla e schiamazzi fino a notte tarda, che renderebbero impossibile il riposo dei residenti di piazza Sant’Ambrogio.
Caos in piazza Sant’Ambrogio
Finora le critiche erano limitate al periodo estivo, quando le scuole sono chiuse e i ragazzi escono la sera. Quest’anno, a peggiorare la situazione, pare essere la musica di un nuovo bar di piazza Sant’Ambrogio. Dall’amministrazione non sarebbe arrivata alcuna risposta ufficiale alle lamentele e il sindaco non avrebbe ancora dichiarato la propria posizione. Le segnalazioni, come spesso accade negli ultimi anni, sono arrivate via social da una residente del condominio di Piazza Sant’Ambrogio.
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Il racconto di una residente di piazza Sant’Ambrogio
“Mi domando se sia normale dare il permesso per fare del karaoke nel centro del paese – domanda una vanzaghellese – È normale che una persona, dopo una giornata di lavoro pesante debba sorbirsi un karaoke dentro la propria cucina? Questo è quello che accade; la musica è così alta che pare di avere la strumentazione karaoke in casa. Oltre a me stessa, penso agli anziani che abitano vicino a me”. Non tutti, però, avvertono il problema. Un altro residente della palazzina di piazza Sant’Ambrogio, infatti, garantisce di non sentire affatto la musica. Toccherà al comune, a questo punto, capire dove sta la verità e valutare se sia il caso di convocare un tavolo, tra le parti, per cercare di sondare e comprendere le reciproche posizioni.