Graffi e pugni al compagno, poi la fuga dal primo piano aggrappata a una coperta. La donna non era lucida e nella discesa è scivolata, fratturandosi una gamba. Il ragazzo non ha denunciato l’aggressione e contro di lei non sono state mosse accuse da parte dei Carabinieri

28 MARZO 2017

di Riccardo Sala

VITTUONE (MILANO) – Una caso misterioso nella notte tra mercoledì e giovedì scorsa, quando un uomo ha chiamato i soccorsi chiedendo aiuto. Erano le 4 del mattino quando è arrivata la segnalazione al 118 da un condominio di via 4 Novembre, da parte di un giovane extracomunitario, affermando di essere stato ferito e richiedendo l’intervento di un’ambulanza.

La scena

Soccorritori e Carabinieri arrivano dopo poco, trovandosi di fronte ad una scena assurda. Da una parte un ragazzo, di circa 25 anni, con vistosi lividi ed escoriazioni sul volto e sulle braccia, terrorizzato e preoccupato. Dall’altra parte una donna, anche lei straniera, piuttosto alterata, che alla vista dei paramedici tenta di darsi alla fuga calandosi dal balcone per mezzo di un lenzuolo precedentemente ancorato al parapetto. La discesa non è stata particolarmente felice, poiché la ragazza, a un paio di metri da terra, è scivolata. Ne è succeduta una rovinosa caduta sul marciapiede che ha comportato una frattura alla gamba. La signorina è stata poi raggiunta dai soccorritori e portata in ospedale in codice verde. Sotto le cure degli infermieri anche il ragazzo, che si è lasciato medicare le escoriazioni dovute ai graffi e ai pugni della fidanzata.

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La ricostruzione

La dinamica dell’accaduto è stata presto ricostruita dagli inquirenti. La donna era in uno stato di non lucidità, non si sa se a causa dell’ira contro il ragazzo o per l’assunzione di alcol, e si è messa ad aggredire il proprio fidanzato con tutta la forza a sua disposizione. Dopo aver assistito alla chiamata ai soccorsi, la donna ha pensato bene di calarsi dal primo piano del condominio proprio per evitare di incrociare gli infermieri e le forze dell’ordine. Prendendo un lenzuolo dalla camera da letto, ha fatto quello che spesso viene rappresentato in vignette o nei cartoni animati: ha legato un capo della coperta alla ringhiera del balcone e ha cercato di scivolare verso il suolo. Lo stato di alterazione non le è stato di aiuto, facendola cadere proprio su una delle gambe.

Nessuna accusa per la ragazza

Fermata dai Carabinieri, ha confessato l’accaduto. Per lei non sono stati formulati capi d’accusa, poiché il fidanzato, o presunto tale, non ha denunciato formalmente l’aggressione. Una lite che forse ha cagionato più danno all’aggressore che alla vittima, dando spettacolo per quei vicini che, svegliati all’improvviso da urla e improperi, hanno assistito a quel maldestro tentativo di fuga.