Sarebbero personali, familiari e strettamente private le ragioni che avrebbero convinto il sindaco di Buscate, Fabio Merlotti, a ritirarsi dalla politica attiva e rinunciare alla ricandidatura nel 2021. Il primo cittadino si prende l’estate per riflettere

10 AGOSTO 2020

di Redazione

BUSCATE (MILANO) – Sarebbero strettamente personali e familiari i motivi che stanno spingendo il sindaco di Buscate, Fabio Merlotti, a rinunciare alla candidatura nel 2021 e al possibile secondo mandato in caso di vittoria.

Pausa di riflessioni

Che Merlotti non dia per scontato il bis, ormai è un dato di fatto. Il primo cittadino non ha mai fatto mistero di voler prendersi la pausa estiva per riflettere attentamente sul da farsi e valutare, con calma e serenità, il suo futuro.

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Motivi familiari

A frenare il sindaco non sono motivi politici, stanchezza, dissidi con il gruppo, dissapori. Nulla di tutto questo turba le notti di Merlotti. A pesare sarebbero ragioni estremamente personali e riservate che, giustamente, il primo cittadino vuole tenere per sé.

Un bravo amministratore

Un peccato, perché Merlotti – al di là delle opinioni politiche – ha comunque dimostrato in questi anni di possedere indubbie capacità amministrative. Il quadro è complesso. Perché mentre i dissapori politici si possono risolvere e le divergenze possono essere appianate, i problemi personali sono insondabili e, come tali, possono essere risolte solo e soltanto dal diretto interessato.

Maggioranza in difficoltà

Il gruppo di maggioranza, di fronte a questa situazione, ha margini di manovra limitati: nessuno si azzarda a entrare nella sfera privata di Merlotti, che dovrà sciogliere da solo le riserve, valutando se le circostanze gli consentono di azzardare o meno la ricandidatura. Oltre al primo cittadino, appare difficile individuare una figura in grado di catalizzare consensi a livello competitivo.

I successori: due nomi

Ci sarebbe forse, per età e competenze, l’assessore al Bilancio, Davide Colombo, ma la sua è una figura più tecnica che politica, che rischia forse di bruciarsi nel caso di una candidatura a sindaco prematura. Potrebbe tentare il colpaccio una donna, ovvero il vicesindaco Elena Bienati.

Una scelta difficile

Ma siamo davvero così certi che la bancaria voglia cimentarsi in questa sfida e che si voglia mettere in gioco fino a questo punto? I dubbi, insomma, sono molti, e occorreranno diverse settimane – se non qualche mesi – prima che le nebbie buscatesi si diradino.