Tempi duri per il Pd di Corbetta, nel Milanese. Dopo la sconfitta del 2016 il partito non si è più ripreso e già 3 consiglieri comunali si sono dimessi. L’ultima è stata, proprio oggi, l’ex promessa della politica locale Eleonora Bonfiglio. Chi prenderà il suo posto? I primi due interpellati hanno rifiutato

24 NOVEMBRE 2020

di Redazione

CORBETTA (MILANO) – Pd in braghe di tela a Corbetta, nel Milanese, dove oggi si è dimessa Eleonora Bonfiglio: è il terzo consigliere comunale che lascia anzitempo la carica dalla sconfitta del 2016 a oggi.

Tre abbandoni

Il primo a lasciare il Consiglio fu l’ex candidato sindaco Fulvio Rondena. In tutta onestà, fece solo bene: dopo una campagna elettorale disastrosa condusse un’opposizione altrettanto disastrosa. Al suo posto arrivò Alberto Crotti, ma pure lui si dimise, facendo subentrare Massimo Negroni. Quest’ultimo non accettò la nomina, passando la mano a Emanuele Beni. E il primo giro di valzer si chiude qui.

L’addio di Bonfiglio

Ora tocca alla supervotata Bonfiglio (179 preferenze): la promessa della politica locale, il volto nuovo del Pd, il simbolo dell’impegno dei giovani in politica. Parole, perché alla prova dei fatti la 25enne se ne va senza lasciare traccia. Nessuno ricorda una sua proposta, una sua battaglia dai banchi dell’opposizione, un suo intervento particolarmente significativo.

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Seggio vacante

Il problema è che nessuno vuole prendere il posto di Bonfiglio: i primi due (Maria Luisa Antonini e Arianna Vutera) hanno già rifiutato, mentre il terzo in ordine di preferenze (Alessandro Torre) non ha ancora risposto alle chiamate degli uffici comunali.

Disastro totale

Quando mancano 5 mesi alle elezioni comunali, il Pd non riesce neppure a trovare un sostituto per un consigliere dimissionario. Figuriamoci il candidato sindaco.

Dopo Prina il caos

Ma come ha fatto un partito glorioso come il Pd (che ha governato la città di Corbetta per 9 anni) a ridursi così? Una possibile risposta sta nella gestione del ‘Dopo Francesco Prina’, sindaco dal 1997 al 2005. Nessuno è stato più alla sua altezza e il partito è finito nella mani di una classe dirigente poco capace e poco attrezzata, politicamente parlando. Chi siede, oggi, in consiglio comunale a rappresentare i dem? Domenico Scarfò, inamovibile da circa vent’anni. Allegria.