Ha 30 anni e non specifiche competenze. Ma viene da Marcallo con Casone, nel Milanese, il feudo leghista del viceministro indagato per turbativa d’asta
8 LUGLIO 2018
MARCALLO CON CASONE (MILANO) – Luca Mazzeo, capogruppo della Lega a Marcallo, in provincia di Milano, torna in Regione Lombardia. Il 30enne – originario dello stesso paese del viceministro all’Economia, Massimo Garavaglia, imputato a Milano per turbativa d’asta e indagato per falsa testimonianza – è stato assunto dal neo-consigliere regionale boffalorese Curzio Trezzani come collaboratore politico. Alla modica cifra di 28.000 euro lordi all’anno, stanziati interamente dalla Regione, Mazzeo curerà l’agenda e la comunicazione di Trezzani per tutta la durata del mandato. Uno stipendio di tutto rispetto, che permetterà al giovane politico di farsi le ossa negli uffici del Pirellone e di mantenersi degnamente, almeno per i prossimi 5 anni.
Gli inizi
Mazzeo, ormai, a Palazzo Lombardia è di casa. Si tratta, infatti, del terzo incarico che il marcallese assume negli ultimi due anni per conto di consiglieri regionali leghisti. Il primo in assoluto risale al febbraio del 2016, quando l’ex vicepresidente del Consiglio regionale Fabrizio Cecchetti (attualmente deputato della Repubblica in quota Lega) lo scelse per “coadiuvare il vicepresidente nell’analisi del materiale istruttorio dei patrocini, delle proposte, degli incontri, degli eventi, delle relazioni con le Istituzioni”. 6 mesi di duro lavoro che gli valsero 7.200 euro.
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Le riconferme
Il lavoro di Mazzeo piacque al vicepresidente Cecchetti, tanto che il ‘giovane padano’ venne riconfermato anche da settembre 2016 fino a fine anno per lo ‘studio ed analisi, in collaborazione con gli uffici regionali, per individuare ed intraprendere azioni ed interventi mirati alla valorizzazione del Palazzo Pirelli’. Inoltre altro progetto è quello relativo al ‘monitoraggio ed analisi delle ricerche intraprese da Eupolis, nonché delle deliberazioni consiliari”. Nel 2017, però, la collaborazione non venne rinnovata, e al posto suo subentrò il ‘collega’ Maikol Bergamaschi.
Le prospettive
Ora Mazzeo è tornato al Pirellone con l’intenzione di restarci e assimilare quanto più possibile, sperando poi di impiegare quanto imparato anche nell’amministrazione marcallese. Un percorso che avrà anche il merito di potenziare un curriculum nel quale, prima degli incarichi in Regione, alla voce ‘esperienze professionali’ figurava solo il lavoro di consigliere comunale.