Una pista di pattinaggio, montata nel parco di Magnago con Bienate a sei mesi da voto, scatena una polemica dai toni durissimi. L’ex sindaco di Forza Italia, Ferruccio Binaghi, accusa l’attuale primo cittadino, Carla Picco, di fare campagna elettorale con soldi pubblici. Gli risponde l’assessore Angelo Lofano: “Binaghi è la vecchia politica: pensa che le cose si facciano solo per avere qualcosa in cambio”

10 NOVEMBRE 2016

di Deborah Alì

MAGNAGO CON BIENATE (MILANO) – Inizia a entrare nel vivo la campagna elettorale 2017, quando si dovrà scegliere il nuovo sindaco di Magnago con Bienate, nel Milanese. Scatenato l’ex sindaco Ferruccio Binaghi (Forza Italia), che contesta le scelte dell’amministrazione di centrosinistra e attacca l’assessore Angelo Lofano. “La pista del ghiaccio è solo una trovata elettorale”, dichiara senza mezze misure l’ex primo cittadino di centrodestra. Che aggiunge: “Per i primi anni non sono stati in grado di trovare i soldi per le luminarie natalizie, adesso spendono e spandono i soldi pubblici”.

“Campagna elettorale con denaro pubblico”

Dopo lo scontro a suon di volantini sullo stato di degrado della piazza San Michele e le volute fughe di notizie sui possibili candidati sindaci per sviare gli avversari, ecco che al centro delle polemiche finisce la pista di pattinaggio sul ghiaccio che l’amministrazione ha voluto per la tradizionale festa di Natale. “Le elezioni sono fra sei mesi e noi siamo carichi – ci spiega Bianghi – ma l’amministrazione sta giocando sporco. Per due anni non sono stati in grado di racimolare 5.000 euro per le luminarie natalizie e adesso mettono a bilancio ben 27.000 euro per una sola festa. Magnago non ha bisogno di una pista del ghiaccio, ma di incrementare i servizi sociali. Il sindaco Carla Picco sta utilizzando i soldi di tutti i cittadini per iniziative mirate solo a fare bella figura in vista delle prossime elezioni. Questa è campagna elettorale per racimolare un po’ di voti. Con tutte le esigenze che abbiamo, dal sociale alla manutenzione delle strade e delle piazze, loro si preoccupano di impegnare 27.000 euro pubblici per un interesse politico-personale”.

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“Forza Italia è la vecchia politica”

La risposta arriva senza farsi attendere dall’assessore Angelo Lofano, che da sempre si occupa di mettere in campo le iniziative natalizie: “Evidentemente, dal punto di vista di Binaghi, la politica fa una cosa solo per averne un’altra in cambio. Noi abbiamo un’altra idea e abbiamo sempre organizzato eventi di questo tipo. Quest’anno, grazie anche agli sponsor, abbiamo deciso di condensare gli eventi al parco e mettere la pista di pattinaggio. L’ex sindaco ci attacca solo perché è una bella idea. Perché non l’ha fatta lui 5 anni fa per fare campagna elettorale? Forse mancavano le idee o non interessava rivitalizzare il paese. Noi in questi anni ci abbiamo provato anche con buoni risultati e buone risposte da parte dei cittadini. La vecchia politica non cambierà mai. Se Binaghi vuole candidarsi, come penso farà, dovrebbe fare qualche passo in avanti verso la gente e ascoltare un po’ di più. Ma questo è solo un consiglio”.

Promesse elettorali

Di consigli, però, è lo stesso Binaghi a darne all’attuale amministrazione: “Nella campagna elettorale di quattro anni fa avevano promesso dialogo e ascolto, ma negli anni del loro mandato non c’è stato nulla di tutto questo. Si sono chiusi a riccio nel palazzo comunale. Il sindaco non si vede mai in paese a intrattenersi con i suoi concittadini o i commercianti”. Prime scintille di un avvicinamento al voto a dir poco incandescente.