Triste episodio a Magenta, dove alcuni ragazzini prima ‘rubano’ un cono da un cantiere e poi insultano un uomo che si è permesso di farglielo notare. Alla fine, scagliano l’oggetto contro il passante, lo minacciano e lo inseguono
MAGENTA (MILANO) – Stavano giocando, all’interno di un parco cittadino, con un cono stradale, uno di quelli rossi e bianchi che si utilizzano per la segnaletica. All’improvviso la situazione, tra un gruppo di ragazzini e un adulto, è degenerata.
Ragazzini incivili
Secondo un testimone, nel pomeriggio di sabato scorso, 29 ottobre, complice anche il bel tempo, il parco di casa Giacobbe era affollato di ragazzini. Tra questi, un gruppetto ha deciso di divertirsi giocando con un cono stradale, ‘rubato’ in una delle vie limitrofe all’area verde, dov’era posizionato probabilmente per segnalare un cantiere o comunque un pericolo. Un uomo, passando dal parco, ha notato la scena e ha pensato di sgridare i ragazzini, facendo notare loro che quel cono serviva appunto per un altro scopo e non di certo per giocarci.
Insulti e violenza
La ramanzina ha però infastidito il gruppetto, che dapprima ha risposto per le rime al signore, insultandolo e offendendolo. Poi gli adolescenti sono passati ai fatti, lanciandogli il cono addosso e rincorrendolo. Una scena surreale, che ha costretto l’uomo alla fuga. La sua unica colpa è quella di essersi permesso di dire a dei ragazzini che stavano tenendo un comportamento scorretto. Fortunatamente nessuno si è fatto male, ma al magentino, visti i continui episodi di violenza che accadono un po’ ovunque, poteva certamente andare peggio.
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