Terminato il restauro della chiesa di Vittuone: ripulite le decorazioni e nuova illuminazione

di Francesca Ceriani

VITTUONE (MILANO) – Dopo 20 anni si concludono gli interventi di restauro sulla chiesa parrocchiale dell’Annunciazione a Vittuone.

Restauro chiesa, le fasi

L’inizio dei lavori risale al 2001, quando l’allora parroco don Antonio Ercoli chiese all’architetto Roberto Cassani (oggi assessore all’Urbanistica) di restaurare l’edificio, costruito nel 1848. Quello che inizialmente avrebbe dovuto essere soltanto un restauro decorativo, si è trasformato anche in un intervento strutturale. “I primi due anni sono stati impiegati per la rilevazione statica – spiega Cassani -. Non c’erano pericoli strutturali, ma sono stati necessari interventi sulle murature che presentavano alcune crepe, come quella sull’arco di controfacciata”. C’è stato quindi un consolidamento delle fratture e un restauro generale che ha coinvolto le decorazioni, riportando anche alla luce pitture ormai non più visibili, lo stucco delle colonne, la sostituzione delle porte in legno, il coro dell’altare e l’inserimento del nuovo organo in questo contesto rinnovato. Per far fronte alle spese del mutuo e per coprire già precedenti ammanchi, la Parrocchia ha acceso, in passato, un mutuo.

La chiesa oggi

Entrando nella chiesa oggi si nota immediatamente una nuova luce. Non solo perché sono state ‘schiarite’ le pareti, ma anche perché sono state installate nuove luci fatte su misura lungo tutta la navata centrale. Un impatto visivo davvero notevole, che renderebbe don Antonio orgoglioso: il suo sogno si è finalmente realizzato. “E’ per me una grande soddisfazione aver completato il restauro – conclude Cassani – e sono stato fortunato perché accanto a me ho avuto due parroci, don Antonio prima e don Maurizio poi, che hanno appoggiato la mia opera”. Si spera di poter presto festeggiare e inaugurare la nuova chiesa, luogo simbolo per il paese, magari anche alla presenza dell’indimenticato ex parroco.

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