Comincia il secondo (e ultimo) mandato del sindaco Pd Pietro Romani, che ha battuto al ballottaggio del 5 giugno lo sfidante di centrodestra Marco Tizzoni. Il primo consiglio comunale, che prevede il giuramento del sindaco, è convocato per venerdì 8 luglio alle 20.45. Intanto, nel centrodestra, scoppia la bufera sul leghista Fabrizio Cecchetti: è sua la colpa della sconfitta?

1 LUGLIO 2016

di Redazione

RHO (MILANO) – L’era di Pietro Romano comincia la lenta discesa: eletto per la prima volta nel 2011, concluderà il suo mandato di sindaco di Rho nel 2021. Intanto, dopo aver battuto la destra per la seconda volta consecutiva, si appresta a giurare fedeltà alla Costituzione Italiana e a governare per altri 5 anni.

Consiglio comunale: l’ordine del giorno

Il primo consiglio comunale è convocato per venerdì 8 luglio alle 20.45 presso l’auditorium Padre Reina di via Meda 20, nella Sala Rossa. Questo l’ordine del giorno: 1) Convalida degli eletti alla carica di sindaco e di consigliere comunale, giuramento del sindaco; 2) Comunicazione relativa alla formazione dei gruppi consiliari e alla individuazione dei relativi capigruppo. 3) Nomina del presidente e del vicepresidente del consiglio comunale; 4) Comunicazione del Sindaco in merito alla composizione della giunta; 5) Approvazione delle linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del mandato; 6) Elezione della Commissione elettorale.

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Aria di bufera in casa centrodestra

Intanto c’è aria di tempesta in casa centrodestra: il risultato di Marco Tizzoni (ancora non è chiaro se l’ex candidato sindaco si dimetterà o resterà in consiglio comunale) non è stato certo disastroso, pur non centrando l’obiettivo, ma in molti ritengono che sia stata sbagliata la campagna elettorale, attribuendone la colpa al leghista Fabrizio Cecchetti, consigliere regionale e ‘dominus’ in terra rhodense, dove però non riesce mai a vincere. E qualcuno comincia a chiedersi perché.