Rissa in centro a Castano Primo, nel Milanese. La lite è scoppiata per futili motivi in piazza Mazzini: un uomo di 35 anni, colpito con un pugno, ha riportato una ferita alla testa. Aggressori in fuga. Bizzarra dichiarazione del sindaco
CASTANO PRIMO (MILANO) – Domenica 17 luglio è scoppiata una rissa in centro, per la precisione in piazza Mazzini a Castano Primo, nel Milanese. Durante la colluttazione un uomo di 35 anni ha riportato una ferita alla testa. La centrale operativa di Areu, allertata da alcuni testimoni su quanto stava succedendo, ha inviato sul posto un’ambulanza della Croce Azzurra di Buscate e una radiomobile dei Carabinieri della compagnia di Legnano. Quando sono arrivate le forze dell’ordine gli aggressori si erano già dati alla fuga.
Rissa in centro
All’arrivo dei soccorsi la vittima avrebbe riferito di aver ricevuto un pugno alla testa. I soccorritori hanno trasferito l’uomo in codice verde al pronto soccorso dell’ospedale di Busto Arsizio. Sul posto anche gli agenti della Polizia locale che hanno raccolto le prime testimonianze: la rissa sarebbe scoppiata per futili motivi.
Curiosa dichiarazione del sindaco
Curiosa dichiarazione del sindaco, Giuseppe Pignatiello: “Anche questa volta la nostra Polizia locale si è dimostrata pronta e ha immediatamente sedato la rissa. Questo è il segno di un corpo di Polizia locale ben organizzato, competente ed efficace. I nostri uomini e le nostre donne svolgono un lavoro costante. Negli anni sono diventati sempre più attenti e regalano sicurezza al nostro territorio”. Nessun dubbio sul lavoro degli agenti, ma in realtà nessuna rissa è stata sedata: gli aggressori sono scappati prima dell’arrivo delle Forze dell’ordine e sono tuttora in fuga.
Il precedente
Nel 2017 si era verificata un’altra rissa vicino in un centro commerciale. Anche in quel caso era intervenuta la Polizia locale. I fatti: al comando della Polizia locale di Castano Primo era arrivata una segnalazione in merito a una rissa in corso nei pressi di un supermercato della città. Gli agenti erano giunti sul posto in pochi attimi e avevano effettuato il fermo di uno dei due aggressori. L’altro era riuscito a scappare.
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