L’uomo è stato salvato dall’intervento del presidente Gaiera e di un giocatore: migliorano le condizioni

di Roberta Perera

Si preannunciava come una domenica pomeriggio all’insegna del divertimento, la scorsa, al centro sportivo di via Foscolo a Robecchetto. In programma un torneo in cui avrebbero dovuto scendere in campo i genitori dei più giovani tesserati dell’A.S. Ticinia, allenatori e dirigenti, suddivisi in otto squadre da sette. Lo scopo della manifestazione era peraltro quello di raccogliere fondi per reintrodurre nelle casse della società la cifra spesa per l’acquisto di un defibrillatore. Per poco invece non si è sfiorato il dramma. Ermano Colombo, classe 1958, consigliere comunale di maggioranza in carica da due mandati con delega allo Sport, grande appassionato di calcio tanto da essere praticamente da sempre impegnato con la società Ticinia ed abile maratoneta, era entrato sul terreno di gioco solo da qualche istante quando, attorno alle 14.20, ha portato le mani al petto e si è accasciato sull’erba. Immediatamente chi gli stava attorno si è reso conto della gravità della situazione; mentre si chiamava il 112, il buscatese Andrea Bandera, allenatore dei Pulcini 2006, con prontezza iniziava a praticare allo sfortunato Colombo il massaggio cardiaco, coadiuvato da Luigi Manda, giocatore della prima squadra; in un secondo momento si univa loro la socia consigliera della società Luigina Barzan. Nel frattempo il presidente Ivan Gaiera era corso a prendere il defibrillatore in possesso solo da pochi giorni. Ad utilizzarlo Bandera, senza nessuna esitazione: egli di fatto ridonava la vita all’uomo, che era già diventato cianotico. Attimi davvero concitati, in attesa dell’arrivo dell’ambulanza da Buscate, giunta in una decina di minuti quando Colombo si era di fatto ripreso, ed era pienamente cosciente. Poco dopo l’atterraggio dell’elisoccorso proveniente da Como. La vista dell’elicottero e il rumore delle pale portava al campo decine di persone a constatare, partecipi, quanto fosse successo; tra loro un amico dell’atleta, che proprio in mattinata aveva effettuato l’allenamento da runner insieme a lui. Dopo una quarantina di minuti il cinquantasettenne veniva elitrasportato all’ospedale di Legnano e ricoverato presso l’Unità Coronarica. Intanto si faceva luce sulle sue condizioni: chi aveva avuto modo di parlare con i sanitari divulgava la notizia che si fosse trattato di un attacco ischemico. Che avrebbe potuto essere letale o provocare gravi danni se i primi soccorsi non fossero stati effettuati così repentinamente, grazie a tre angeli, (Andrea, Luigi e Luigina) e ad un defibrillatore. Mentre andiamo in stampa Ermano Colombo è in netto miglioramento; fosse stato per lui, dopo poche ore da quanto successo sarebbe già tornato a casa!