A Parabiago, nel Milanese, frotte di nomadi davanti alle poste, alla stazione e a tutti i supermercati: tantissimi residenti si lamentano della loro ‘attività’

19 GIUGNO 2018

di Alessandro Casali

PARABIAGO (MILANO) – La comunità Rom è sempre al centro dell’attenzione e del dibattito pubblico. Anche a Parabiago è diffuso un certo clima d’intolleranza nei confronti dei nomadi che frequentano i parcheggi e gli ingressi dei supermercati, delle poste e della stazione e che si stanziano in alcune zone periferiche e poco abitate. Ma è davvero così? E soprattutto, questo fenomeno rappresenta davvero un problema?

Stazione, poste e supermercati le zone più battute

Abbiamo girato la città con l’intento di avere un riscontro e tastare l’opinione popolare in merito. Gli intervistati ci hanno confermato una presenza costante di rom davanti ai tre supermercati Carrefour di corso Sempione, via Spagliardi e via Cuoco, cosa che abbiamo potuto confermare con i nostri occhi. Un dipendente sostiene che per la maggior parte del tempo questi soggetti si limitano a chiedere elemosina o cibo gratis all’ingresso dei punti vendita, ma ammette anche che più di una volta sono stati colti in flagrante a rubare nel supermercato. Alcuni clienti, invece, fanno un’analisi di pancia: “Loro rubano e restano liberi, mentre se lo fa uno di noi viene processato severamente. Sarebbe ora che qualcuno si svegliasse e risolvesse il problema”.

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Accampamenti in periferia

Stesso film davanti alla stazione e alla posta di viale Marconi, dove abbiamo riscontrato la presenza costante di tre rom all’ingresso dell’ufficio. Anche qui abbiamo raccolto diverse lamentele della gente, tra cui quella di una signora: “Io vado spesso a prelevare in posta e un pomeriggio, sul tardi, mi sono trovata da sola con una di loro che mi chiedeva soldi con fare molto aggressivo. Mi sono rifiutata, ma ammetto di aver avuto paura”. Tanta altra gente ci ha raccontato aneddoti sui furti, confermati in questi caso dalla cronaca locale, realizzati in particolare nei cassonetti dei vestiti destinati in beneficenza, e ci ha segnalato la presenza di nomadi, chi in piccoli accampamenti temporanei e chi residente in modo stabile, in alcune zone periferiche di Villastanza e San Lorenzo. In conclusione, quindi, si può dire che esista un ‘problema Rom’ a Parabiago, nonostante i diversi sgomberi e gli interventi contro gli accampamenti abusivi realizzati negli ultimi anni dal Comune e dalla Polizia locale. Ma la presenza di questi personaggi, specialmente quelli ‘molesti’ o più aggressivi, sembra confinata solo in determinate zone, pur sempre nevralgiche, della città.