I commissari avevano vietato di vendere alimenti, ma il vivaio non ci sta: ora tocca al sindaco

di Erika Innocenti

I commissari vietano al noto Garden Zoo lungo la ex SS11 di non vendere alimenti e bevande, il locale decide di fare ricorso al Tar della Lombardia contro questa decisione degli ex amministratori di Sedriano: e ora il neo primo cittadino Angelo Cipriani cosa farà? Deciderà di continuare sulla strada dettata dai commissari oppure tornerà indietro e darà l’opportunità al Garden, che ricordiamo essere un vivaio, a vendere anche cibo e bevande? Lo abbiamo chiesto al diretto interessato alla fine del suo primo consiglio comunale svoltosi martedì sera. Cipriani si fa trovare pronto sull’argomento: “Il ricorso al Tar continua. Purtroppo ora è venuto fuori il problema del riscaldamento alle medie e quindi quella è la nostra priorità, ma già settimana prossima incontreremo l’avvocato del comune per parlare della situazione”. Ma ripercorriamo in breve la questione. A settembre, la commissione “ordina alla ditta ‘Nuovo garden S.r.l’, con effetto immediato e a tempo indeterminato, la cessazione dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande e dell’attività ludico-creativa”, si legge sul documento apparso poi sull’albo pretorio on line. Per la normativa vigente, l’azienda può fare ricorso, com’è effettivamente stato, ma a suo tempo il commissario Raffaele Sirico dichiarò: “Teniamo conto che il Parco Agricolo Sud non prevede la presenza di attività commerciali diverse da quella agricola”. Nonostante ciò, infatti, il Garden presenta ricorso al Tar contro il comune di Sedriano il 26 ottobre, e a novembre l’amministrazione delega il suo avvocato per tutelare il comune attraverso le vie legali. Ora è il turno del ‘grillino’ Cipriani che per il momento, però, pare che per quest’operazione voglia continuare sulla strada tracciata dai commissari. Attenderemo la decisione definitiva settimana prossima, dopo l’incontro con l’avvocato.