Spari nei pressi della pista ciclabile tra Casorezzo e Furato. Un testimone: “Ho sentito i colpi e pensavo fossero cacciatori. Poi ho visto due uomini con la pistola in mano e sono scappato”
CASOREZZO (MILANO) – Spari lungo la strada che conduce da Casorezzo a Furato: è successo nella mattinata di sabato 22 ottobre e l’episodio ha destato non poca preoccupazione tra i residenti. Dalla testimonianza di un cittadino, Carlo, si apprende qualcosa di più preciso.
La testimonianza
E’ lui a raccontarci quanto accaduto: “Era tarda mattinata, quando come tutti i giorni ho portato a spasso il mio cane nella stradina di campagna che porta a Furato. Scelgo quella sia perché è vicina a casa sia perché in campagna mi sento sicuro. All’improvviso ho sentito degli spari. Mi sono guardato attorno per capire cosa stesse succedendo: erano troppi vicini e lungo quella strada vige il divieto di caccia. Poi li ho sentiti di nuovo, ancora più vicini. Mi sono guardato attorno e c’erano due uomini con le pistole in mano. Ho preso il mio cane e me ne sono andato immediatamente”.
Spari in pieno giorno
Ora, a parte qualche coniglio e qualche fagiano non ci sono così tanti animali da invogliare i cacciatori. E poi, forse, le pistole erano caricate a salve. Certo è che lo spavento è stato grande: perché due uomini, armi in pugno, stavano sparando in una stradina di campagna?
Alto rischio
“La gente passa spesso da quelle parti: una passeggia, una corsa oppure – continua Carlo – si vedono i bambini in bicicletta, oltre ai contadini nei loro campi. Insomma, c’è sempre movimento”. Una situazione ad alto rischio: quella strada, da anni asfaltata, vanta anche una pista ciclo-pedonale molto frequentata. Ma chi erano quegli uomini con le pistole in mano, che sparavano verso il cielo? Le indagini della Polizia locale sugli spari misteriosi sono in corso.
Sostieni la Libera Informazione
Sul nostro giornale on line trovi l’informazione libera e coraggiosa, perché noi non abbiamo padroni e non riceviamo finanziamenti pubblici. Da sempre, viviamo soltanto grazie ai nostri lettori e ai nostri inserzionisti. Noi vi offriamo un’informazione libera e gratuita. Voi, se potete, dateci un piccolo aiuto.