Grande festa a Corbetta, nel Milanese, per il 50esimo anniversario della società di basket del paese: tanti ospiti illustri sono intervenuti alla serata
21 MAGGIO 2018
CORBETTA (MILANO) – E’ cominciata intorno alle 20.30 di sabato 19 maggio la grande festa per i 50 anni della società ‘Corbetta Basket School’, famosa in tutto il paese e non solo per la grande serietà che da sempre la caratterizza. Atleti di tutte le età, insieme a parenti ed amici si sono radunati all’interno della palestra della scuola Aldo Moro, in via Europa 1 a Corbetta, per la grande festa organizzata da Andrea Annese, anima di questa realtà sportiva. Per l’occasione sono stati montati nell’edificio due megaschermi, per permettere a tutto il pubblico presente di poter godere appieno degli ospiti e degli eventi in programma per la serata.
La presentazione
A fare gli onori di casa e a dare inizio alla festa non poteva non essere Andrea Annese, che saluta tutti e ringrazia della presenza per questo evento, nonostante “sia stato complesso organizzarlo”. A lui spetta anche l’onore di presentare i primi, importantissimi ospiti presenti alla serata: Sandro Gamba, Dino Meneghin e Dan Peterson. Si tratta di personalità eccellenti che hanno fatto la storia del basket italiano e internazionale, con svariati premi e riconoscimenti: l’applauso del pubblico è tutto per loro, e bisogna rendere merito ad Annese di essere riuscito a far venire queste celebrità, con cui lui stesso ha ottimi rapporti lavorativi e personali, all’evento. Andrea è onorato di averli come ospiti e dichiara che “loro sono per me la pallacanestro italiana”, e parla del suo concetto di società di basket: “Per me il concetto di Corbetta Basket Club deve inglobare più città possibili, per far vivere un concetto di maglia.” A Sandro Gamba viene donata la maglia numero uno del Corbetta Basket e inserito nella personale ‘Hall of Fame’ della società, in virtù anche del suo curriculum impeccabile: dieci volte campione d’Italia con la maglia dell’Olimpia Milano, ha anche vinto un argento alle Olimpiadi di Mosca 1980. Sandro prende la parola e a proposito della sua esperienza di allenatore dice:“Ho imparato a fare l’allenatore insegnando ai ragazzini.” E rivolto ai giovani atleti della società afferma:”Insegnare è la mia passione: spero che questa stessa passione possa arrivarvi nel cuore.”
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I ‘Dunking Devils’
Dopo le introduzioni di rito le luci in palestra vengono spente, e sui megaschermi viene proiettato un video dove giovani in divisa da basket mostrano le loro abilità di salto e coordinazione, facendo canestro per mezzo di trampolini elastici: sono i Dunking Devils, un team di acrobati sportivi che per ben tre volte durante il corso della serata ha impressionato il pubblico con le loro esibizioni, coinvolgendo gli atleti della società e lo stesso Annese. Nati nel 2004, sono arrivati in Italia grazie al Corbetta Basket: per loro , una maglia dedicata CBC per l’occasione.
L’intervento del Sindaco di Corbetta
Presente anche il sindaco di Corbetta Marco Ballarini a questo evento, e in suo onore viene suonato l’inno nazionale. Il primo cittadino ha parlato di “serata bellissima“, dichiarando anche:”Questo è uno degli eventi che ci siamo proposti di fare quando ci siamo candidati come Comune europeo dello Sport. Vogliamo utilizzare questa nomina per fare qualcosa che rimanga, come progetti di inclusione sociale per ragazzi in comunità. Con Sergio Grittini (consigliere delegato alle politiche per lo sport e strutture sportive) abbiamo coinvolto associazioni sportive e di volontariato per creare una squadra di Baskin ( una variante particolare del normale basket dove atleti normodotati giocano insieme ad atleti diversamente abili), affinché lo sport sia accessibile a tutti.” Sindaco, vicesindaco e assessore vengono premiati, insieme ai rappresentanti delle città di Boffalora e Albairate. In questo frangente Annese si rivolge ai genitori, affermando che “lo sport è salute”, ma al contempo che“la scuola deve essere al primo posto, per i campioni che vedete ora lo sport è stato prima di tutto una passione”.
Il Guinness World Record
Parla anche del tentativo di superare il record attualmente detenuto dai Dallas Maverics (famosa squadra militante nella NBA, la principale lega professionistica di basket americano) il numero uno del Basket corbettese: la gara consiste in una sfida di tiri a canestro, il cui numero di partecipanti deve essere superiore a 701 presenze. “Non è facile avere possibilità di questo genere, siamo a 670 iscritti e abbiamo il permesso di un cambio data” avvisa Annese al pubblico presente, lanciando la sfida ai “mostri sacri della NBA“. Evento rinviato a domenica 16 settembre, data che potrebbe segnare quello che è stato definito come un “segnale che quello che stiamo facendo è importante“. Viene anche mostrato un contributo video di Flavio Portaluppi, amico storico di Andrea, che invita tutti a iscriversi online all’evento per battere questo record. Un altro contributo video è stato realizzato da Mino Taveri, famoso giornalista sportivo Mediaset, che saluta i presenti. Viene anche data la notizia che un servizio sulla serata verrà trasmesso su Mediaset Premium e SkyTg.
La Mascotte della Società
A metà serata viene presentata la nuova mascotte del Corbetta Basket Club: sulle note di ‘Per colpa di chi?’, celebre canzone di Zucchero, entra in scena il Bigallo, un enorme gallo con la maglia numero otto. Nome e numero non sono casuali, ma sono una dedica a Danilo Gallinari, giovane cestista italiano attualmente in NBA, che in un video preparato per l’occasione si dichiara “onorato per la dedica.” Annese mostra in anteprima anche il peluche e il portachiavi dedicato al Bigallo.
I contributi degli ospiti
Per tutta la serata gli ospiti si alternano e parlano delle loro esperienze: Dino Meneghin, presentando la maglietta della Nazionale che verrà donata al vincitore della gara di tiro in occasione del 16 settembre, parla della sua esperienza in Nazionale. “La nazionale l’ho vissuta per anni” dichiara il campione ricordando un evento legato alla sua gioventù, un torneo in Germania a 16 anni, in cui furono osannati dagli emigrati italiani giunti a vedere la partita. “Mi hanno fatto capire cosa vuol dire vestire quella maglia” ammette emozionato. Dan Peterson, con cui Andrea ha un rapporto di amicizia molto stretto, scherza con il padrone di casa, ricordando alcuni suoi spot tv che hanno reso celebre, sottolineati dalla sua parlata inconfondibile. Verso fine serata Annese premia un altro ospite per lui importante a livello personale, il giornalista di Mediaset Max Temporali, che si occupa solitamente della SuperBike ma appassionato anche di Basket. Scherzando Max sfida Andrea a segnare un canestro, sfida raccolta e vinta al quarto tentativo.
Il Baskin
Durante la serata Annese parla con gioia del progetto che lo vede coinvolto da qualche mese, insieme al Comune di Corbetta, La Quercia Onlus e la Fondazione Ticino Olona: la formazione di una squadra di Baskin, con cui l’anno prossimo si iscriveranno al campionato apposito. Andrea dichiara che ci saranno sicuramente due squadre, forse una terza. Viene anche mostrato un video per esplicitare meglio questa disciplina, le sue caratteristiche e le sue dinamiche. Viene anche premiata la squadra di Baskin di Corbetta, che riceve una medaglia direttamente dagli ospiti presenti. Andrea ne approfitta per ringraziare un suo caro amico, Paolo Rossi, che collabora con lui in questo progetto e non solo ( Paolo aiuta andrea negli allenamenti dei bambini ricoverati all’ospedale Niguarda malati di tumore e cancro).
La conclusione
Verso la fine vengono premiati tutti gli atleti militanti nella società, e viene loro mostrato un video tratto dal film ‘Ogni maledetta domenica’, in cui Al Pacino motiva i suoi giocatori parlando dell’importanza di lottare su ogni centimetro, sia in campo che nella vita. Andrea afferma che lo spezzone di film in questione ” è importante per i ragazzi, voi genitori spiegateglielo in settimana”. Un ultimo ringraziamento viene fatto anche allo staff che ha permesso l’evento, alla protezione civile e ai soccorritori presenti, nonché al pubblico venuto così numeroso.. Se è questo il clima in cui si svolgerà il tentativo di entrare nel Guinness, sicuramente Andrea Annese e tutta Corbetta avranno altro da festeggiare a settembre.