Cuggiono, stalker perseguita la ex e dà fuoco all’auto del nuovo compagno: presto potrebbe uscire dal carcere
CUGGIONO (MI) – E’ stato nuovamente condannato dal Tribunale di Milano il 38enne di Cuggiono accusato di stalking nei confronti dell’ex compagna e del suo nuovo fidanzato. Il giudice per l’udienza preliminare, Stefania Pepe, ha inflitto all’uomo la pena di 2 anni e 6 mesi di reclusione, ma il 38enne potrebbe presto uscire dal carcere. Attualmente il cuggionese si trova nella casa circondariale di San Vittore. Il suo avvocato difensore, Roberto Grittini, ha già depositato un’istanza per la sostituzione della misura cautelare in carcere con gli arresti domiciliari.
Le azioni dello stalker recidivo
La vicenda è lunga e complessa e nasce nel 2020. Dopo un anno di inferno, il 12 ottobre di quell’anno il Gip di Milano, Manuela Cannavale, dispone l’arresto dello stalker recidivo per atti persecutori nei confronti dell’ex compagna 49enne. L’uomo, di fatto, non accettava la fine della loro relazione sentimentale e continuava a perseguitarla con telefonate, sms, mail e messaggi minatori. “Chi ti avvicina lo brucerò – le scriveva – Io ti devo salvare e farò di tutto per andare in carcere. Tu sei una merda e devi stare solo con me, la mia è una missione per salvarti”. Non solo. Il 38enne arriva persino a dare fuoco all’auto nel nuovo compagno della donna. Di fronte all’escalation di violenza e di brutalità del cuggionese, i giudici non possono far altro che disporre la custodia in carcere.
Le parole dei magistrati
“Gli scatti d’ira dell’uomo, la sua indole violenta, la sua assoluta incapacità di autocontrollo – scrivono i magistrati – inducono a presumere che una misura alternativa non sarebbe rispettata. L’uomo considera la donna come un oggetto di sua proprietà e non ha dimostrato alcun rimorso”. Dopo il primo arresto, l’uomo viene processato con rito abbreviato e condannato, il 28 gennaio 2021, a un anno e 6 mesi di reclusione. La pena è confermata in Appello il 30 giugno 2021 e il 10 dicembre dello stesso anno il cuggionese torna libero.
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Le minacce dello stalker dopo l’uscita dal carcere
Dopo soli 4 giorni, però, il 38enne torna a perseguitare la ex con messaggi, appostamenti e pedinamenti, arrivando addirittura a inseguire e speronare il nuovo compagno della ex. Le forze dell’ordine, a quel punto, scortano la coppia in un luogo sicuro e il Gip di Milano, Guido Fanales, arresta per la seconda volta il cuggionese. Che ora, in carcere, è stato raggiunto dalla nuova sentenza di condanna.