Corbetta, tamponò un autobus: una donna rimase ferita, condannato in Cassazione il conducente della macchina

di Francesca Ceriani

CORBETTA (MILANO) – Tamponò un autobus a Corbetta: condannato in Cassazione.

Tamponò un autobus: condannato

Era il 2019 quando un giovane, classe 1998, urtò un pullman di linea, causando gravi lesioni personali a una passeggera. Il giovane, a bordo di una Citroen C3, stava percorrendo la via Terranova in direzione di via Monte Rosa. Giunto all’intersezione semaforizzata (con i semafori posti sul giallo lampeggiante al momento dell’incidente) con via Repubblica, il conducente, non rispettando il cartello ‘dare la precedenza’, si è immesso sulla strada a una velocità superiore ai limiti previsti, urtando con la parte anteriore sinistra del proprio veicolo la parte laterale anteriore destra del bus, proveniente da via Benedetto Croce.

Ferita una donna

A causa dell’impatto, diversi passeggeri dell’autobus riportarono ferite. Tra questi, a presentare le condizioni più gravi una passeggera, come rilevato dai Carabinieri giunti sul posto per rilevare il sinistro. I militari, subito dopo l’impatto, sanzionarono il conducente, in quanto, approssimandosi all’intersezione, non usava la massima prudenza al fine di evitare incidenti, e ne rilevarono la responsabilità penale. Il ragazzo, condannato in primo e secondo grado, ha presentato ricorso alla Corte di Cassazione. Il suo avvocato di fiducia, di fronte ai giudici della suprema Corte, ha riportato una diversa ricostruzione dei fatti, già sconfessata però dai giudici di Appello. Per questo motivo, gli ermellini dichiarato inammissibile il ricorso del 24enne, confermando la condanna del giovane conducente e condannandolo alle spese processuali.

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