Magenta, il pirata si è dato alla fuga dopo aver travolto i tre ragazzini

di Francesca Ceriani

MAGENTA (MILANO) – Tre ragazzini minorenni investiti a Magenta: l’automobilista-pirata si dà alla fuga e non li soccorre.

Tre ragazzini investiti

Purtroppo sempre più spesso siamo costretti a scrivere di episodi come questo: automobilisti senza coscienza che, incuranti delle conseguenze, scappano dopo aver investito incolpevoli pedoni o ciclisti. Mancavano pochi minuti alle due quando, nella notte tra sabato 26 e domenica 27 novembre, un gruppo di tre giovanissimi ragazzini è stato investito da un’automobile, lungo via Montello, nei pressi della stazione ferroviaria. I tre, tutti minorenni, hanno tra i 15 e i 17 anni e stavano probabilmente tornando verso casa. Fortunatamente nessuno di loro ha riportato gravi conseguenze legate all’impatto; in due sono comunque finiti all’ospedale per ulteriori esami. Sul posto, infatti, è intervenuta un’ambulanza della Croce bianca di Magenta. Dopo i primi accertamenti, i sanitari hanno preferito trasportare due dei ragazzi al pronto soccorso del ‘Fornaroli’, in modo da eseguire esami più approfonditi ed escludere conseguenze legate al trauma subito.

Caccia al pirata della strada

In via Montello sono accorsi anche i Carabinieri della locale stazione. L’automobilista, infatti, dopo l’impatto si è dato alla fuga, facendo perdere le proprie tracce. Per questo motivo, quindi, i militari hanno aperto un’indagine e hanno chiesto alla Polizia locale l’acquisizione dei filmati degli eventuali apparecchi presenti nella zona dell’incidente. Inoltre, il papà di uno dei ragazzini, ha lanciato un appello su Facebook. “Chiunque abbia visto qualcosa mi contatti in privato: il pirata non si è fermato”, ha scritto in un post.Il reato di fuga e omissione di soccorso prevede, qualora venga provocato un danno alle persone, una denuncia che comporta la sospensione della patente e la possibile reclusione da sei mesi a tre anni di carcere.

Sostieni la Libera Informazione


Sul nostro giornale on line trovi l’informazione libera e coraggiosa, perché noi non abbiamo padroni e non riceviamo finanziamenti pubblici. Da sempre, viviamo soltanto grazie ai nostri lettori e ai nostri inserzionisti. Noi vi offriamo un’informazione libera e gratuita. Voi, se potete, dateci un piccolo aiuto.