L’assessore Grassi: “parcheggio da 29 posti e opere per 490mila euro”. Applauso dei cittadini in aula

di Deborah Alì

Il consiglio comunale approva il piano di riqualifica della ex Ursus Peroni. Un voto storico, che il paese attendeva ormai da decenni. E in aula, tra le proteste di alcuni commercianti, risuona l’applauso della cittadinanza. Da una parte, infatti, alcuni negozianti del paese sono contrari al progetto di rifacimento dell’area per il timore che possa sorgere un nuovo supermercato, dall’altra i residenti della zona aspettano da più di 30 anni che l’area torni a risplendere. Da troppo tempo, infatti, la ex Ursus Peroni è in uno stato di decadenza, fatiscenza e degrado che penalizza l’intero paese. A sostenere il progetto sono per primi i residenti delle vie limitrofe, ma anche i genitori degli alunni della scuola elementare che dista solo pochi metri. “Le opere che verranno realizzate, a beneficio di tutta la cittadinanza, sono un parcheggio su via Mameli di 1.560 metri quadrati (circa 29 posti auto), che serviranno le scuole e la palestra oltreché i residenti e 6 posti auto su Via Pier delle Vigne per i residenti”. Così spiega il progetto l’assessore Daniela Grassi. “Una nuova via di collegamento sorgerà tra le vie Mameli e Pier delle Vigne. La realizzazione di parcheggi per il commerciale dovrà essere pari al 100 per cento della superficie del commerciale di cui almeno il 50 per cento pubblico”. Tali opere hanno un importo di circa 490 mila euro e a esse verranno scomputati oneri per un importo di circa 140 mila euro. “E’ dal 1984 che viviamo con questo disagio – spiega un residente di via Tito Speri – Paghiamo le tasse come tutto il resto della cittadinanza eppure siamo costretti a vivere di fianco a un luogo dove regnano tossicodipendenti, ratti e fino a pochissimo tempo fa anche l’amianto. Non dimentichiamoci che l’aria in questione è a pochissimi metri dalle scuole elementari. I bambini dovrebbero avere, anzi, hanno la priorità sugli interessi economici di chiunque”. Dopo l’approvazione di mercoledì sera in consiglio comunale seguirà un periodo per le osservazioni che potranno essere presentate anche dai singoli cittadini, dalle associazioni e ovviamente dai consiglieri comunali. Infine ci sarà un ultimo passaggio in consiglio comunale per l’approvazione. Dal canto suo l’amministrazione si dice soddisfatta e afferma: “Stiamo riuscendo a portare a casa un risultato che negli ultimi 20 anni nessuno è riuscito e cioè riqualificare una zona degradata, pericolosa costruendo senza ulteriore consumo di suolo.”