Il primario di Medicina dell’ospedale ‘Fornaroli’ di Magenta, Nicola Mumoli: “I giovani sono il vettore del virus”

di Francesca Ceriani

MAGENTA (MILANO) – L’appello del primario di Medicina dell’ospedale ‘Fornaroli’ di Magenta, Nicola Mumoli, è chiarissimo: “Bisogna vaccinare i giovani: sono loro il vettore della malattia”.

La situazione al ‘Fornaroli’

I ricoveri per Covid, al ‘Fornaroli’, sono in aumento. I due reparti dedicati al Covid, con 56 ricoverati, sono ormai saturi e si va verso l’apertura di un terzo reparto dedicato, smantellando quindi un reparto di Chirurgia o Oncologia. Altri due reparti di sub-acuti sono aperti ad Abbiategrasso, dove sono ricoverati circa 50 degenti. La media dei ricoveri giornalieri al nosocomio magentino, che sta accogliendo malati provenienti anche da Milano e Busto Arsizio, è tra le 7 e le 10 persone, ma le dimissioni dei pazienti non sono altrettanto veloci. Cala poi l’età media dei degenti, che si attesta tra i 40 e i 50 anni.

Le parole del primario

Il primario di Medicina, Nicola Mumoli, spiega: “Il polso della situazione lo dà il pronto soccorso: se ci sono zero ricoveri al giorno per Covid possiamo stare tranquilli. Se invece i pazienti cominciano a essere 7 o 8 o di più, allora bisogna intervenire con le chiusure. Bisognava chiudere prima, quando c’è stato il primo segnale di ripartenza  del virus, per stroncare la risalita della curva”. 

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La campagna vaccini

L’aumento dei contagi non ha comunque dato un’accelerata alla somministrazione dei vaccini. La campagna vaccinale a Magenta prosegue a rilento, complice la mancanza di personale e le poche ore a disposizione per vaccinare.  Sui vaccini si è espresso anche Mumoli durante la trasmissione di La7, Tagadà: “Bisogna vaccinare l’Italia che infetta: io avrei tenuto in casa gli anziani e avrei vaccinato chi è il vettore della malattia, cioè i giovani: sono loro che fanno assembramenti e poi portano il virus a casa, infettando nonni e genitori”.