“Tu sei una puttana”. Il labiale è inequivocabile. Mario Mantovani, nel giorno del suo rientro in consiglio regionale, perde la testa. Di fronte alle proteste del Movimento 5 Stelle reagisce in modo scomposto, prima coprendo il microfono e poi rivolgendo alla consigliera Silvana Carcano il peggiore degli insulti sessisti. Ora il politico indagato (che andrà a processo l’8 giugno per corruzione, concussione, turbativa d’asta e abuso d’ufficio) rischia di essere sospeso dal parlamentino lombardo per 10 giorni

4 MAGGIO 2016

di Redazione

MILANO – La ripresa è delle telecamere del Tg di La7, diretto da Enrico Mentana. Noi abbiamo solo rallentato e ingrandito l’immagine. Il risultato è inequivocabile. Mario Mantovani, l’ex vicepresidente della Lombardia, arrestato il 13 ottobre 2015, non riesce a mantenere i nervi saldi. E di fronte alle proteste dei ‘grillini’, che gli agitano in faccia un foglietto con la scritta ‘Vietato l’ingresso agli indagati per corruzione’, perde la testa e offende la collega Silvana Carano. Lo fa con il peggiore degli insulti sessiste: “Tu sei una puttana”. Una brutta scena, un altro scivolone per il politico di Forza Italia, la cui presenza al Pirellone martedì 3 maggio ha imbarazzato tutto il centrodestra.

La premeditazione

L’insulto di Mantovani a Carcano è stato pure premeditato. Tanto che il politico indagato, prima di offendere la consigliera del Movimento 5 Stelle, ha avuto l’accortezza di coprire il microfono per assicurarsi che l’aula non sentisse ciò che stava per dire. Infatti nessuno ha sentito, se non la diretta interessata. Ma le telecamere del tg di Mentana hanno ripreso tutto ed è bastato leggere il labiale per rendersi conto che l’ex vicegovernatore lombardo l’aveva combinata grossa.

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Il provvedimento disciplinare

Ora il presidente del consiglio regionale, Raffaele Cattaneo (Ncd), sarà chiamato assieme all’ufficio di presidenza a pronunciarsi sull’eventuale sanzione disciplinare da infliggere a Mantovani, che potrebbe essere sospeso per dieci giorni. Il politico indagato, finora, non si è scusato con la consigliera Carcano.