Il funzionario: “è mia intenzione riaprire il poliambulatorio. resterò fino alle elezioni primaverili”

E’ arrivata in municipio da poco più di una settimana il nuovo commissario Lydia Andreotti Loria. E ci resterà, eventualmente affiancata da un’altra figura, per i prossimi sei mesi, fino al momento delle elezioni che si presume saranno a maggio 2016. Tra i pochi dirigenti presenti in Prefettura a Milano, Andreotti Loria si occupa di molti servizi, tra cui il settore finanziario, quello dei sistemi informativi, del personale e della parte amministrativa. Nel corso del 2013, inoltre ha avuto l’incarico di subcommissario a Trezzano sul Naviglio dopo l’arresto di due assessori del Pdl e del capo dei vigili per corruzione e la conseguente dimissione di ben 12 consiglieri comunali. Insomma, Lydia Andreotti Loria sa il fatto suo e amministrare il paese di Vittuone può essere solo una passeggiata. “Questa sarà una gestione straordinaria dell’ente – dichiara il commissario -; il mio compito è quello di traghettare il comune fino alla prossima tornata elettorale. Ci sarà un’attività ordinaria dell’ente – continua Andreotti Loria -, ma senza assumere decisioni politiche. Questo non significa che non potranno esserci delle mie disposizioni straordinarie, ma questo accadrà solo ed esclusivamente se il problema da risolvere è importante e fondamentale per l’ente e i cittadini stessi”. Non manca di fare qualche esempio: l’assestamento di bilancio, che ancora non era stato approvato dal consiglio a causa delle dimissioni dell’ex sindaco Fabrizio Bagini, la manutenzione di scuole e strade e, entro la fine dell’anno, anche l’approvazione del Documento Unico di Programmazione, che spiega le linee guida che l’amministrazione si prefigge di portare avanti negli anni a venire. Ancora è troppo presto per dare una valutazione al comune di Vittuone, ma il commissario ha già le idee chiare: “Mi sembra una struttura solida e armoniosa, quindi penso che la squadra rimarrà la stessa e non cambierò alcun dirigente. Su alcuni problemi, come la variante, dovrò valutare se portarla avanti: ci dev’essere un interesse pubblico, appunto. Di certo è mia intenzione riaprire il poliambulatorio (gestito fino a settembre dall’Intersos, ndr)”. E.I.