Vittuone, Covid e caro bollette mettono in ginocchio la Parrocchia
VITTUONE (MILANO) – La Parrocchia è in difficoltà, casse vuote a causa del Covid e del caro bollette: l’appello del parroco
Parrocchia in crisi
“Carissimi parrocchiani, sono a informarvi della grave situazione di sofferenza economico-finanziaria nella quale versa la nostra Parrocchia”. Con queste parole don Maurizio Calzoni si rivolge alla comunità tramite il bollettino, diffuso due domeniche fa (16 ottobre), durante la tradizionale Festa del Rosario. Le cause di questa problematica sono più d’una. “Sia le elevate passività già presenti al mio arrivo – continua il parroco – sia la pandemia, con conseguente diminuzione delle offerte. Sia l’incremento dei costi derivanti dal conflitto in Ucraina”.
L’appello del parroco
L’argomento è stato oggetto di discussione del consiglio degli affari economici della parrocchia. Congiuntamente, “pur consapevoli della faticosa situazione economica di ciascuno, siamo a chiedere a coloro che hanno a cuore il bene della parrocchia un gesto di maggiore generosità, per garantire la continuità delle attività pastorali”, conclude il parroco.
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I numeri
Le parole di don Maurizio sono accompagnate dai prospetti economici degli ultimi mesi. A settembre, le entrate sono state poco più di 7.000 euro (5.700 euro di offerte durante le messe, 588 euro di rimborsi e 330 euro da altre entrate), ma le spese sono state il doppio, ben 14.110 euro. A incidere su questa voce sono soprattutto i 4.600 euro di spese di gestione, 2,758 euro per le utenze, 1.890 euro per i fornitori e oltre 3.500 euro di quota fissa per il mutuo del restauro. Un momento non facile, quindi, che potrebbe portare la parrocchia a fare delle scelte sulle attività da proseguire e su quelle da interrompere, almeno momentaneamente.